mercoledì 8 agosto 2018

[INTERVISTE] Le autrici di oggi ci parlano dei loro romanzi


Ciao sognatrici,
 
come vi ho annunciato sul blog, oggi è una giornata speciale del nostro giveaway… saranno con noi quattro autrici di romanzi M/M! Siete curiose di scoprirli?

 

Agnes Moon

 
Titolo: Due passi nel futuro
 
Trama
 
Il futuro di Cedric Jefferson Douglas Hamilton III è stato stabilito fin dal giorno della sua nascita. Come primogenito il suo unico compito dovrà essere quello di perpetuare il nome della famiglia e divenire il Lord indiscusso della Contea di Hertfordshire.
Qualcuno però trama nell’ombra e Cedric è costretto a fare affidamento su abilità particolari che esulano dall’arte della guerra.
 
Un lavoretto facile facile, di quelli che filano lisci come l’olio e portano solo guadagno. Questo aveva pensato Ethan Ness, prima di ritrovarsi alle calcagna quattro energumeni intenzionati a riempirlo di botte.
E ci sarebbero anche riusciti, se all’improvviso uno strano ragazzo mascherato da paggetto non fosse intervenuto in suo soccorso. Sfoderando uno spadone più grande di lui.
 
Un giovane mago pasticcione e un detective privato disilluso dalla vita: due anime affini, separate da centinaia di anni, che si incontrano e si scontrano, lottando contro il fato avverso e facendosi beffe del famigerato “effetto farfalla”.
 
 

Lisa Arsani

 
Titolo: La neve che accarezza le camelie
 
Trama
 
Aimeric è un sensibile e talentuoso liceale. Bersaglio dei bulli, salta spesso la scuola e si rifugia in uno splendido orto botanico dove trascorre il tempo coltivando la sua grande passione: il disegno.
In quel cuore verde lavora come custode e giardiniere Aliseo, schietto e pragmatico laureato in fisioterapia, appassionato di sport estremi.
Un ritratto rubato, un'insolita neve primaverile e un accento francese li faranno incontrare, segnando l'inizio di un amore che sboccerà spontaneo, metterà radici profonde e sfiorerà il cielo. L'amore può mozzarti il fiato come un tuffo da un precipizio. Sorprenderti come neve d'aprile.
Essere delicato come un fiore e arduo come una scalata.
Dolce come una poesia e colorato come una risata.
L'amore è il ritratto di Aliseo e Aimeric.
 

 

Taylor Kinney

 
Titolo: Maddox
 
Trama
 
Gun ha salvato la vita della Regina e per questo riceverà in premio uno schiavo che potrà scegliere tra tutti quelli in vendita al mercato, non vuole uno schiavo qualsiasi, ne vuole uno bello e forte, ma la cosa più importante è che non sia già sottomesso e obbediente, vuole un uomo da domare...
Quando vede Maddox capisce subito che è il tipo di schiavo che stava cercando, è lui che vuole e per sua fortuna la Regina è disposta a sborsare qualsiasi cifra pur di farlo felice...
Maddox è stato catturato e ridotto in schiavitù solo due settimane prima, non ci pensa neanche a sottomettersi senza combattere, ma quando conosce il suo nuovo padrone qualcosa cambia dentro di lui e forse la libertà non è più l'unica cosa che conta...
Due uomini forti che devono imparare a conoscersi e a rispettarsi, riusciranno a trovare un punto d'incontro e a capirsi…
 

 

Valentina C. Brin


 
Titolo: Possession - Ascesa
 
Trama
 
Londra, 1680. Per il giovane Charles Rochester, marchese di Bolton ed erede del duca di Norfolk, desiderare un uomo è inaccettabile: la feroce attrazione che il nuovo servo suscita in lui deve essere soffocata a qualunque costo. Tuttavia non è facile costringere il cuore a tacere quando coloro che dovrebbero comprenderti ti tradiscono e l'unica persona leale sembra essere la sola da cui cerchi disperatamente di scappare. Per Dorian Pratt, invece, non c'è speranza: capisce subito di essere perduto non appena posa gli occhi sul suo signore. Sa bene che non potrà mai averlo, eppure impedire al proprio corpo di reagire in sua presenza sembra essere impossibile.
Quando i pericolosi segreti nascosti tra le mura di Norfolk House vengono a galla, tutto precipita. C'è solo un modo in cui Charles può sperare di tenere Dorian con sé, ma per poterci riuscire deve essere pronto a sacrificare il valore più importante che Dio gli ha donato: la propria umanità.
I torti non si perdonano e per il sangue versato c'è sempre un prezzo da pagare.
 
 

Intervista

 
Per prima cosa parliamo un po’ dei libri che avete messo in palio per il Giveaway d’Estate,
 
1.Dove hai preso ispirazione per la storia di questo libro?
 
Agnes: Ho sempre amato la fantascienza e il fantasy, e sono affascinata dai viaggi nel tempo. Ho adorato Ritorno al futuro, ma uno dei film che mi è rimasto più impresso è The Butterfly effect. Davvero bellissimo. Le variabili temporali e i paradossi a cui va incontro un crono-viaggiatore sono innumerevoli, per questo ho pensato di scrivere un romanzo su queste tematiche che avesse anche una vena humor. E con protagonisti due uomini. Cedric è un giovane cavaliere catapultato nel presente a causa di un sortilegio malriuscito. Sarà difficile per lui adattarsi al mondo moderno, ma troverà un valido alleato in Ethan, disilluso investigatore privato che, dopo aver progettato di farlo rinchiudere in una clinica psichiatrica, decide di credergli e di aiutarlo.
 
Lisa: Sia in Melagrana e cocci di bottiglia, il mio romanzo d'esordio, che in La neve che accarezza le camelie i luoghi in cui le storie sono ambientate sono un mix tra i miei ricordi e i ricami dell'immaginazione. E così anche per i fatti e le emozioni narrati. Estati trascorse al mare, giri in bicicletta in pedalò e risciò. Serate trascorse al lunapark e ai falò in spiaggia. Giornate noiose a scuola, ore saltate insieme agli amici e al primo amore. Meravigliosi momenti di solitudine in incantevoli oasi verdi nel cuore delle città che ho visitato... Per quanto riguarda i personaggi sono perlopiù frutto della mia fantasia, ma in loro c'è anche molto di me e, in alcune coloriture, di persone che conosco bene: ad esempio Aimeric da bambino nascondeva gattini sotto il letto come faceva mia madre e Marta, la nonna di Aimeric, è una sarta che ama cantare mentre lavora proprio come mia zia Mara.
 
Taylor: Sinceramente non saprei proprio dirti quale sia stata la mia fonte di ispirazione per questa storia, ce l’avevo in mente da molti anni e non ho idea da dove sia nata.
 
Valentina: Da nessuna parte. “Possession - Ascesa” è nato in maniera del tutto naturale come costola del mio romanzo d’esordio, “Obsession”. Mi sono semplicemente lasciata prendere per mano dal suo antagonista (che mi piaceva moltissimo e per il quale intravedevo un mondo torbido da esplorare) e ho lasciato che fosse lui a guidare la mia ispirazione.
 
2.Quanto c’è di te stessa in questa storia? C’è qualche aspetto della vita dei personaggi che si rispecchia nella tua?
 
Agnes: Mi piace pensare di possedere la stessa morale di Cedric, un personaggio candido e leale che ho amato molto descrivere. Quanto a Ethan ci accomuna lo stesso tipo di attività e quindi un pochino mi rivedo anche in lui.
 
Lisa: C’è qualche aspetto della vita dei personaggi che si rispecchia nella tua? C'è moltissimo di me: nelle caratteristiche dei personaggi e nella loro visione del mondo, nelle ambientazioni che fanno parte del mio passato e rispecchiano il mio grande amore per la natura. Nei sentimenti che spero trapelino dalle pagine e nel messaggio di amore e positività che nel mio piccolo mi piacerebbe trasmettere.
 
Taylor: Il romanzo che ho messo in palio è un distopico in cui i protagonisti sono degli schiavi, quindi ovviamente non c’è nulla della vita dei personaggi che si rispecchi nella mia
 
Valentina: No, di me c’è molto poco. Del resto non potrebbe che essere così: “Possession - Ascesa” è ambientato nel 1600 e le vite dei personaggi sono totalmente diverse dalla mia.
 
3. Se dovessi descrivere i tuoi protagonisti con 3 aggettivi quali sarebbero e perché?
 
Agnes:
Cedric - determinato, leale, puro di cuore
Ethan - disilluso, coraggioso, appassionato
 
Lisa:
Aimeric: dolce, sensibile e talentuoso.
Aliseo: schietto, ottimista e amante del rischio.
 
Taylor:
Gun: arrogante – duro – intransigente
Maddox: Insicuro – testardo – impulsivo
 
Valentina:
Charles Rochester Spaventato. Fragile. Violento.
Dorian Pratt Puro. Leale. Innocente
 
4.Se avessi solo due righe per far innamorare un lettore della tua storia, come la descriveresti?
 
Agnes: Divertente e appassionante, con due protagonisti indimenticabili il cui amore supera qualsiasi barriera, anche quella del tempo.  Alla faccia del butterfly effect!
 
Lisa: Aliseo e Aimeric. Un ritratto rubato, un'insolita neve primaverile e un accento francese li faranno incontrare, segnando l'inizio di un amore che sboccerà spontaneo, metterà radici profonde e sfiorerà il cielo.
 
Taylor: È una storia particolare con un’ambientazione inusuale in cui i protagonisti devono imparare a sottomettersi al proprio Padrone prima di poter essere “liberi” e innamorarsi
 
Valentina: Direi che è cruda, spietata, intensa. Possession – Ascesa è la storia di una caduta, perché l’amore può salvare, ma può anche portare una persona a compiere dei gesti estremi.
 
5.Se dovessi scegliere una canzone che descrive al meglio questo romanzo quale sarebbe e perché?
 
Agnes: The power of love dei Frankie Goes to Hollywood (bellissima anche nella versione di Gabrielle Aplin).  La forza dell’amore supera ogni ostacolo
 
Lisa: Amore disperato di Nada. Frizzante, romantica, allo stesso tempo moderna e senza tempo.
 
Taylor:  Non saprei dire il titolo di una canzone adatta a rappresentare il romanzo.
 
Valentina: Sicuramente “Sugar” degli Editors. Trovo che rispecchi alla perfezione ciò che Dorian rappresenta per Charles, cosa pensa di lui e quanto la sua vicinanza gli sia necessaria. Il loro rapporto rappresenta il fulcro del romanzo e il testo di “Sugar” sembra cucito addosso a Charles
 
6.Perché hai scelto di mettere in palio in questo Giveaway proprio questo romanzo?
 
Agnes: Perché non fa parte di una serie ed è un buon modo per iniziare a conoscermi.
 
Lisa: Avevo a disposizione il cartaceo e mi sembrava un bel dono. Con dedica ;)
 
Taylor: Perché è stato il primo che ho scritto e anche il primo di una serie di cui uscirà sabato prossimo l’ultimo libro
 
Valentina: Perché la trilogia di Possession (di cui Ascesa è solo il primo romanzo) è l’opera migliore della mia produzione e credo anche la più intensa. Non è una storia facile: c’è un fortissimo contrasto tra la violenza che Charles mette in atto e la purezza dell’amore che lo unisce a Dorian, ma credo che sia anche ciò che la valorizza.
 
7.Se dovessi pensare ad un possibile cast per la versione cinematografica del romanzo, chi vorresti ad interpretare i protagonisti?
 
Agnes: Mi piacciono molto i prestavolto che ho scelto. Jamie Campbell, biondo e longilineo, è proprio come immagino Cedric, mentre Nathan Parsons è un Ethan perfetto.
 
Lisa: Come prestavolto per i miei protagonisti ho scelto la bellezza acqua e sapone di Shawn Mendes per Aimeric e la sensualità di Marlon Teixeira che, con i suoi colori mediterranei, rappresenta bene l'origine franco marocchina di Aliseo. Shawn è un cantante e Marlon un modello, ma li vedrei bene anche a cimentarsi nei panni di attori!
 
Taylor: Gun è sicuramente Brad Pitt (versione Troy), mentre per Maddox sarebbe stato perfetto Manu Bennet quando era più giovane (Crixus di Spartacus)
 
Valentina: Ed Westwick (Charles) ed Eddie Redmayne (Dorian)
 
Ed ora parliamo un po’ dell’autore,
 
8. In quale genere non ti cimenteresti mai?
 
Agnes: Non mi cimenterei in uno YA perché le tematiche giovanili non mi attirano.
 
Lisa: Horror. Non è proprio nelle mie corde.
 
Taylor: I thriller non fanno sicuramente per me, non mi piace leggerli e sono troppo complicati da scrivere.
 
Valentina: Nel giallo, è forse il genere che sento più distante in assoluto.
 
9. Cosa non deve mai mancare secondo te in un romanzo?
 
Agnes: Al di là di una trama intrigante e coinvolgente, secondo me non deve mai mancare l’approfondimento dei personaggi. A volte leggo libri con storie interessanti, ma con protagonisti senza spessore ed è un vero peccato ai fini della riuscita del romanzo.
 
Lisa: Originalità, cura della forma, dialoghi verosimili, personaggi ben caratterizzati, romanticismo non smielato, poesia, sensualità, umorismo e leggerezza.
 
Taylor: Il lieto fine, un romanzo senza lieto fine mi lascia con l’amaro in bocca e una punta di insoddisfazione che non se ne va per giorni
 
Valentina: Il conflitto. È ciò che lo rende interessante e che mi fa proseguire con la lettura. Se manca, è molto probabile che abbandoni il libro entro il primo quarto. Ci sono altri elementi che ritengo molto importanti (la storia d’amore e la crescita dei personaggi, per esempio), ma il conflitto per me è fondamentale.
 
10. Come descriveresti la tua scrittura con 3 aggettivi?
 
Agnes: Scorrevole, istintiva, divertente
 
Lisa: Essenziale, evocativa, curata.
 
Taylor: Semplice, concreta, essenziale
 
Valentina: Colorata. Intensa. Vivida.
 
11. Quale libro ami così tanto da desiderare di averlo scritto tu?
 
Agnes: Rimanendo nell’ambito del fantasy, distopico nello specifico, mi piacerebbe aver scritto Hunger games. L’ho trovato geniale.
 
Lisa: L'amante di Marguerite Duras. Scarno, lirico, potente.
 
Taylor: “For real” di Alexis Hall è un M/M stupendo, mi piacerebbe scrivere qualcosa di altrettanto bello, ma è proprio su un’altra dimensione rispetto a me, adoro come scrive e mi leggerei anche la sua lista della spesa se me la passasse.
 
Valentina: Trovarne uno solo è difficilissimo, ma ci provo e dico Il cavaliere d’inverno. Un capolavoro inarrivabile, per me rasenta la perfezione.
 
12. Se potessi uscire a cena con i tuoi autori preferiti, chi inviteresti?
 
Agnes: Beh, dopo il Rare direi Stuart Reardon.
 
Lisa: Sarebbe una tavolata bella grande! Almudena Grandes, Annie Proulx, Anne Tyler, Irvine Welsh, Joe Lansdale, Nick Hornby…
 
Taylor: Alexis Hall, Emy Mars,SJD Peterson, Heidi Cullinan e Catt Ford, tutti autori M/M di genere BDSM ci sarebbe da discutere un bel po’ sull’argomento.
 
Valentina: La Rowling, K.A. Merikan, J.R. Ward, Colleen Hoover, Sebastian Fitzek, Tiffany Reisz per citarne alcuni, ma ce ne sono veramente tantissimi con cui vorrei passare del tempo.
 
13. Meglio self-publishing o con casa editrice?
 
Agnes: Ho pubblicato sia in self che con CE (Triskell Edizioni – Mississippi’s Heart) e posso dire che sono due esperienze completamente diverse. Con i loro lati negativi e positivi. In self hai libertà d’azione e guadagni di più, ma devi fare tutto da sola (cover, editing, banner, contatti con i blog) e vieni considerata un po’ un’autrice di serie B. Cosa non vera, visto che esistono autrici self bravissime e ultra-professionali, ma purtroppo funziona così ed è inutile negarlo. Con la CE non ti devi preoccupare di nulla - solo di scrivere un buon libro - e ottieni più visibilità e un maggior numero di lettori.  Poi naturalmente dipende da CE e CE, io sono stata fortunata perché la Triskell è una società serie e affidabile con la quale mi sono trovata benissimo.
 
Lisa: Pubblicare, sia da self che con una casa editrice, è proprio come intraprendere un viaggio. Bellissimo e impegnativo.
Se lo si fa da soli si parte zaino in spalla pensando di avere dentro tutto l'occorrente, ma invece è facile dimenticarsi qualcosa. E se da un lato si ha il controllo totale di tutti gli aspetti e nessuno può sindacare le tue scelte, dall'altro non avere aiuto può essere spaventoso e molto pesante.
Con una casa editrice, invece, è come partire in compagnia di un gruppo di persone che hanno già compiuto quel viaggio molte altre volte, sanno il fatto loro e possiedono strumenti e conoscenze che ti alleggeriscono il lavoro. Ti accompagnano e rassicurano ad ogni passo. Naturalmente essendoci in ballo molte persone è inevitabile dover scendere a compromessi.
L'esperienza self per me è stata fantastica e, senza piaggeria, lo è anche quella che sto vivendo con Les Flâneurs.
 
Taylor: Self-publishing sicuramente, mi piace poter gestire il mio lavoro da sola e sapere subito come sta andando il mio libro, non riuscirei mai ad aspettare almeno sei mesi o un anno per i resoconti e anche l’attesa prima della pubblicazione con tempi lunghissimi non mi invoglia a rivolgermi a una casa editrice.
 
Valentina: Sono dell’idea che le esperienze arricchiscano il bagaglio personale di una persona e, lavorativamente parlando, facciano crescere moltissimo. Sotto questo punto di vista credo che pubblicare con una casa editrice sia un’esperienza che prima o poi andrebbe fatta, perché lavorare fianco a fianco con dei professionisti è sicuramente un motivo di crescita. Se poi la CE è una big e ti porta in libreria, c’è anche il vantaggio di raggiungere le persone che non bazzicano sul web grazie alla grossa distribuzione. Però la libertà che dà il self-publishing è inarrivabile, non credo che ci rinuncerei così facilmente. Ora come ora, rispondo che per me vince il self ;)
 
14. Se potessi vivere in un libro, quale sceglieresti?
 
Agnes: Tutti i libri della saga di Harry Potter.
 
Lisa: Sulla strada di Kerouac. Avventure On the road…
 
Taylor: Non saprei proprio quale scegliere, magari Come ombre nella notte di Mary Durante, ma solo se posso nascere Dom, di essere sub non se ne parla.
 
Valentina: Harry Potter. Alla veneranda età di 32 anni sto ancora aspettando la mia lettera da Hogwarts.

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