Ciao sognatrici,
oggi sono con noi per il giveaway Adelia Marino, Anya M. Silver, Dora L. Anne e Giulia Mancini.
Venite a scoprire i loro romanzi!
Adelia Marino
Titolo: Mai come te
Trama
The
Heartbeats Series
Dall'autrice
di E poi ho trovato te
Una storia
romantica e intrigante, da leggere tutta d'un fiato
Dakota
Turner ha un piano preciso: finire il college, non deludere suo padre, evitare
ogni tipo di guai. La sua migliore amica, però non la vede così e la trascina a
una gara clandestina nel bel mezzo della notte, durante la quale Dakota nota
un’auto scura, lucida, perfetta. Il contrario del suo proprietario. Blake Scott
è un’anima nera. È stato costretto a crescere in fretta e si è sempre preso
cura del suo gemello. Autoritario, dalla battuta facile e con un vocabolario
colorito, ama tutto ciò che è pericoloso. Si accorge subito della ragazza
abbronzata e completamente fuori posto che si aggira vicino alla sua macchina.
Con quei bellissimi occhi, le onde bionde e l’atteggiamento da educanda, sembra
una principessa. E una principessa non starebbe mai con un soldato, non
sfiderebbe il destino per uno che distrugge tutto ciò che bello. E lei lo è.
Dakota e Blake sono il giorno e la notte. Infastidirla diventa lo scopo
principale delle giornate di Blake. Vederla arrabbiata per lui è… eccitante.
Non importa quanto si detestino, il desiderio che provano l’una per l’altro è
irresistibile.
«Consigliato
a chi vuole staccare la spina e sognare.»
Anya M. Silver
Titolo: Innaturale
Trama
Non pensavo
di essere preparata ad affrontare ciò che la vita aveva in serbo per me.
Non ero
pronta ad ammettere quello che sentivo crescere in me.
Ho provato a
resistere, ho lottato contro la mia debolezza, ma non è servito a niente.
Alla fine,
ho ceduto.
Ho
combattuto con le unghie e con i denti contro qualcosa di innaturale, un
sentimento profondo, tossico, che mi ha fatta sua, contro la mia volontà.
Forse una
vittima, preda di un terribile incantesimo, prova le stesse cose che ho provato
io per tutta la mia vita.
Forse la
magia è reale.
Forse questi
sentimenti sono davvero il frutto di un micidiale incantesimo.
Oppure di
una terribile *maledizione*.
Perché mi
sento maledetta, non incantata.
L’amore
tormentato e viscerale ha annebbiato la mia mente e fatto prigioniero il mio
cuore, che ha sanguinato per lui, per così tanto tempo.
Iago Cesar
Vinci.
Il mio nome
è Sveva Luisa Vinci e Iago è mio fratello.
Dora L. Anne
Titolo: Raul - Try not to love
Trama
Cosa fareste
se, un bel giorno, il grande amore bussasse alla vostra porta, ma un ostacolo
imprevisto impedisse al buonsenso di aprirla?
Ayla si
scontra con questo problema. O meglio, lo incontra nella peggior veste
possibile: Raul Cameron. E non è il solo.
Orfana dei
genitori, lavora duramente per tener in piedi un'eredità cui tiene più della
vita stessa: Ippasia, piccolo ranch immerso nel verde dove la passione per i
cavalli riempie ogni sua giornata, tra gli alti e bassi dei mille problemi
economici che affronta da sola.
Raul la
vuole. Ma vuole anche rubare tutto questo, la sua casa e il terreno in cui
sorge per raderlo al suolo e realizzare un importante progetto.
Cosa avrà la
meglio? Passione e istinto oppure ragione e buonsenso? Vendere o lottare fino
all'ultimo respiro per conservare la bellezza dei propri ricordi?
Quando tutto
sembra perduto è il fato, come spesso accade, a scegliere al posto del cuore.
Giulia Mancini
Titolo: Insostenibili barriere del cuore
Trama
“Laura
Mantovani ha 27 anni, una vita perfetta, dei genitori amorevoli, un ragazzo che
la adora ed è a un passo dalla laurea in economia. Tutto nella sua vita sembra
procedere nel migliore dei modi, ma un colloquio di lavoro le fa conoscere
Pietro, un incontro che sconvolge la sua vita e fa crollare tutte le sue
certezze.
Pietro, 38
anni, bello, affascinante quanto enigmatico, all’inizio non le presta nessuna
attenzione e lei si ritrova a
lavorargli accanto e a sospirare ogni giorno per
lui.
Tutto quello
in cui aveva creduto prima di incontrarlo sembra vacillare, compresa la sua
storia con il ragazzo che la ama dai tempi della scuola.
Anche
Pietro, pur nella sua imperscrutabilità, è attratto da lei, ma nello stesso
tempo continua a mantenere un freddo distacco e sembra negarsi ogni possibile
felicità. Eppure non ha nessun legame che lei sappia o forse è solo lei che
vuole illudersi. Tuttavia qualcosa dentro lui c’è e lo frena, come un segreto
doloroso a lungo taciuto, un segreto che Laura cercherà di scoprire per
spezzare le barriere del suo cuore.”
Non c’è
niente di più insostenibile dell’infelicità e della paura di amare.
“Sei
l’incastro perfetto in cui voglio stare, sei tu che hai asciugato il dolore
della mia vita, sei tu che mi hai fatto capire che nessun dolore è per sempre”
Interviste
Per prima
cosa parliamo un po’ dei libri che avete messo in palio per il Giveaway
d’Estate,
1.Dove hai preso
ispirazione per la storia di questo libro?
Adelia: Ho sempre voluto scrivere una
storia che avesse come protagonista un vero bad boy, una sera mi sono messa
davanti al computer ed è nato Blake!
Anya: Sono un’amante delle serie tv e,
un bel giorno, ho scoperto non una, ma ben due serie dedicate alla famigerata
famiglia Borgia ed è lì che la mia ispirazione ha preso piede.
Dora: Il romanzo messo in palio (Raul,
Try not to love) è nato grazie al sogno di una cara amica con una passione
smodata per i cavalli.
Giulia: L’ispirazione è nata da un
evento accaduto a una persona conosciuta qualche anno fa, si trattava di una
vicenda tragica che mi era rimasta particolarmente impressa. Come scrivo nei
ringraziamenti “Nei percorsi della nostra esistenza possiamo incrociare tante
vite e alcune ci colpiscono più di altre. Poi restano in un angolo dell’anima, in
attesa. Questa storia è nata nella mia mente diversi anni fa osservando l’amore
di un padre rimasto solo. E poi c’è l’amore che può salvare e ridare speranza
quando sembra impossibile, la fede in questa forma di amore mi spinge a
scriverne per poterlo raccontare.”
2.Quanto c’è di te
stessa in questa storia? C’è qualche aspetto della vita dei personaggi che si
rispecchia nella tua?
Adelia: Metto sempre nei miei
personaggi qualcosa che mi rappresenti, in questo caso in Dakota c’è la mia
testardaggine, in Blake… be’ forse in lui il resto xD
Anya: C’è un po’ di me in tutti i
personaggi che creo. Sveva ed Alejandro sono degli artisti, amano l’arte, e in
questo aspetto mi rispecchio tantissimo in loro.
Dora: Anche se condivido l’amore
esagerato per i cavalli, in realtà questa storia è interamente ispirata alle
parole e ai racconti della mia musa.
Giulia: Il modo di pensare della
protagonista femminile, Laura, si avvicina molto al mio, lei mette al primo
posto l’amore nella vita ed è così anche per me. Inoltre c’è anche una piccola
parte della mia vita, in questa storia si parla anche di amicizie al femminile,
infatti Laura ha una carissima amica che la sostiene e la supporta nei suoi
momenti difficili, mi sono ispirata a una mia cara amica che non vedo più
perché è andata a lavorare in un’altra città e ormai riusciamo a sentirci solo
raramente.
3. Se dovessi
descrivere i tuoi protagonisti con 3 aggettivi quali sarebbero e perché?
Adelia:
Lui:
sfacciato, esplosivo, oscuro. Non credo ci sia nulla che lo rispecchi meglio di
“esplosivo”. È pericoloso, ama il rischio, dentro di sé è un soldato e vive da
molto nell’oscurità.
Lei:
testarda, educata, luce. Dakota è il contrario di Blake, nonostante risponda a
tono lo fa con educazione, divertendo Blake che non ha alcun tipo di filtro.
Lei è luce e lui lo sa.
Anya:
Lui Crudele,
perverso e ossessionato semplicemente perché è nella sua natura e perché è
abituato ad ottenere tutto quello che desidera.
Lei Alquanto
ingenua, testarda e sognatrice perché vuole a tutti i costi credere che esista
del buono in Iago quando, in realtà, sa che dovrebbe fidarsi del suo istinto.
Dora:
Lui
arrogante, passionale, magnetico.
Lei dolce,
combattiva, romantica.
Giulia:
Lui introverso,
tenebroso, intenso
Lei bella,
solare e appassionata
4.Se avessi solo due
righe per far innamorare un lettore della tua storia, come la descriveresti?
Adelia: Ora sì che mi metti in
difficoltà, non sono brava in queste cose.
Ciò che
posso dirti è che questa storia potrebbe sembrare una tra mille se non si è in
grado di leggere fra le righe. Blake e Dakota sono l’uno l’opposto dell’altra,
o almeno è ciò di cui sono convinti. Vorrebbero non desiderarsi, ma
l’adrenalina, la passione, il desiderio e il fuoco sono difficili da gestire.
Elemento importante, come in tutte le mie storie, è la famiglia
Anya: Considerando che stiamo parlando
di un libro dalla trama incestuosa, ci andrei con i piedi di piombo, ma lo
descriverei comunque in questo modo, affinché capiscano immediatamente a cosa
andranno incontro: Sono legati carnalmente, visceralmente, indissolubilmente,
senza nemmeno sembrare consanguinei, perché loro non si sentono tali. Sono
amanti, amici, nemici l’uno dell’altra e di loro stessi.
Dora: Direi al lettore di leggerla se
cerca la passione mista alla dolcezza, l’odio fuso all’attrazione, l’amore vero
che si legge nei libri e che si sogna di vivere nella vita vera.
Giulia: Forse la frase che ho scritto
anche su Amazon alla fine della sinossi: “Non c’è niente di più insostenibile
dell’infelicità e della paura di amare”
5.Se dovessi scegliere
una canzone che descrive al meglio questo romanzo quale sarebbe e perché?
Adelia: Please don’t say you love me di
Gabrielle Aplin. Molto del testo gli appartiene.
Anya: Facile, l’ho anche citata nel
romanzo! Not Strong Enough
degli Apocalyptica.
Dora: La canzone del booktrailer, I’ll
fly with you, perché descrive perfettamente i sentimenti dei protagonisti.
Giulia: L’amore mi perseguita di Giusy
Ferreri e ft. Federico Zampaglione, l’ho ascoltata di recente e mi è sembrata
in perfetta sintonia con la mia storia soprattutto per certe frasi: Sei per me
il costante desiderio che mi porta via con sé. E non c’è più una logica quando
dico che il tuo amore mi perseguita.
È quello che
provano i protagonisti, a fasi alterne, nel corso del romanzo.
6.Perché hai scelto di
mettere in palio in questo Giveaway proprio questo romanzo?
Adelia: Perché mi sono divertita molto
a scrivere questo romanzo ed è anche fresco di pubblicazione.
Anya: Perché è quello che mi ha fatto
soffrire di più.
Dora: Perché è l’ultimo e di solito
scelgo in base all’ordine cronologico dei miei scritti. Sono tutto un pezzo di
cuore e scegliere altrimenti sarebbe difficile.
Giulia: Perché è appena uscito e mi è
sembrato un bel modo per parlarne, anche perché di solito l’ultimo romanzo è
anche quello a cui si è più legati.
7.Se dovessi pensare
ad un possibile cast per la versione cinematografica del romanzo, chi vorresti
ad interpretare i protagonisti?
Adelia: Per Blake: Shane Burnell
Per Dakota:
Ashley Benson
Anya: Ci sono due attori che mi hanno
ispirato per il personaggio di Iago. Mark Ryder e Brandon Lee, purtroppo il
secondo è venuto a mancare un po’ di tempo fa, quindi il primo. Mark non è necessariamente
un ragazzo dalla bellezza folgorante, ma sono state le sue doti recitative ad
ispirarmi. Per Sveva: Isolda Dychauk.
Dora: I prestavolto sarebbero quelli
che ho scelto. Lui il modello spagnolo che si trova in cover, Eduardo Roman
Lacambra, lei la modella Marina Laswick
Giulia: La protagonista femminile
sarebbe di sicuro Alicia Vicander mi sono ispirata a lei come personaggio
femminile, secondo me è bellissima, ma di quelle bellezze delicate, non troppo
provocanti.
Il
protagonista maschile sarebbe Giuseppe Zeno, occhi nocciola, sguardo intenso,
ricorda molto il mio protagonista.
Ed ora
parliamo un po’ dell’autore,
8. In quale genere non
ti cimenteresti mai?
Adelia: Thriller. Amo leggerli, ma non
sono certa che riuscirei a scriverne uno.
Anya: I gialli, anche perché sono
quelli che leggo di meno.
Dora: Mai genere Horror, non fa proprio
per me.
Giulia: Probabilmente il genere Horror,
rischierei di non dormire più la notte, visto che quando scrivo una storia non
faccio altro che pensarci
9. Cosa non deve mai
mancare secondo te in un romanzo?
Adelia: La chimica tra i personaggi, un
po’ di leggerezza, il fattore realtà, l’umorismo e il lieto fine.
Anya: La passione.
Dora: In un romanzo non deve mai
mancare il lieto fine. Io quando leggo voglio sognare
Giulia: Secondo me in un romanzo non
deve mancare la passione, il protagonista deve avere un sogno, un obiettivo da
realizzare, una pulsione interiore da seguire. È questo che ci fa immedesimare
e ci spinge a leggere una storia. Ovviamente se nel percorso ci sono degli
ostacoli la vicenda diventa avvincente, anche perché se il personaggio
raggiunge il suo obiettivo al primo capitolo il lettore perde interesse,
chiunque perderebbe interesse. E comunque anche nella vita reale apprezziamo
sempre di più quello che raggiungiamo con grandi sacrifici.
10. Come descriveresti
la tua scrittura con 3 aggettivi?
Adelia: Fresca, scorrevole e istintiva.
Anya: Appassionata, febbrile,
impulsiva.
Dora: Semplice, spontanea, diretta.
Giulia: Fluida, scorrevole, senza
fronzoli. In alcune recensioni c’è chi ha scritto anche coinvolgente e
accattivante, cosa che mi fa molto piacere.
11. Quale libro ami
così tanto da desiderare di averlo scritto tu?
Adelia: Tanti in realtà, ma potrei
iniziare con tutta la serie di Harry Potter xD
Anya: Ce ne sono tanti, ma, ora come
ora, mi viene in mente “Monster in his eyes” di J.M. Darhower.
Dora: Il cavaliere d’inverno, amo Shura❤️
Giulia: Il Danno di Josephine Hart, è
la storia di una passione distruttiva molto intensa. Ogni tanto rileggo delle
parti e ogni volta lo riscopro, oltre a sembrarmi sempre attuale.
12. Se potessi uscire
a cena con i tuoi autori preferiti, chi inviteresti?
Adelia: Jay Crownover, J.K. Rowling,
Jamie McGuire, Jessica Sorensen e Penelope Douglas, per iniziare.
Anya: Anne Rice e Stephen King.
Dora: Uscirei a cena con la Malpas e
parlerei del Lord del Maniero tutta la sera 😍
Giulia: Gianrico Carofiglio, ho letto
tutti i suoi libri e ogni suo romanzo per me è un viaggio emozionante.
13. Meglio
self-publishing o con casa editrice?
Adelia: Il mio periodo come self è
durato poco, ma penso che entrambe abbiano dei lati positivi e negativi, la
cosa migliore da fare è prendere il bello da ciascuna esperienza.
Anya: Non ho mai avuto esperienze con
una casa editrice, quindi non posso esprimere un giudizio :D
Dora: Ho sperimentato entrambe, ma
preferisco il self per la libertà che lascia all’autore.
Giulia: Il self-publishing mi piace
perché mi fa sentire libera di gestire tutte le fasi della pubblicazione del
romanzo, purtroppo è anche molto faticoso e richiede moltissimo tempo.
Una casa
editrice, se supporta seriamente l’autore, fa sentire più al sicuro, è anche un
modo di avere più considerazione in un mondo dove spesso l’autore self viene
guardato con sospetto e sufficienza.
Ho fatto
entrambe le esperienze ma resto prevalentemente un’autrice self.
14. Se potessi vivere
in un libro, quale sceglieresti?
Adelia: Ehm… che faticaccia scegliere!!
Credo che non mi dispiacerebbe un viaggetto da Rule di Oltre le regole di Jay
Crownover.
Anya: Uno dei romanzi della saga “Le
cronache dei vampiri” di Anne Rice, tranne Pandora. Non sono mai riuscita a
finirlo!
Dora: Vorrei vivere col Lord del
Maniero ❤
Giulia: È una domanda difficile perché
tutti i libri che ho amato molto sono libri in cui c’è molta sofferenza.
Sicuramente un libro con un lieto fine e quindi la scelta può essere ampia.
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