Ciao sognatrici,
ecco le interviste delle autrici in sfida oggi!
Elena Lombardi
Titolo: Altrove al centro del mare
Trama
Sophie
Campbell è un labirinto di sogni infranti.
Da tutta la
vita cerca di nascondere il dolore dietro un sorriso, di superare le avversità
aggrappandosi con tutte le sue forze all’amore, ma l’amore è come sabbia che le
sfugge tra le dita.
Raul
Alexander è un conquistatore e uno squalo capace di trascinarla nell’abisso più
oscuro dei suoi ricordi, ma anche di amarla come nessun’altro ha mai fatto.
Lei gli dirà
addio per sempre. Lui imparerà ad odiarla con la stessa intensità.
Il destino
però è perverso. Al funerale del padre, Raul si presenterà da lei dopo anni,
pronto a scagliare la sua freccia e a darle il colpo di grazia ma quando la
vede ai piedi dell’altare, non ne è capace. Avvolta nel suo lutto, Sophie gli
apparirà fragile e vulnerabile. Non sa nulla della sua vita, non conosce le
ombre del suo passato ma qualcosa lo riconduce a lei. Qualcuno. Raul non potrà
fare a meno di prendersene cura e portarla a casa sua, al sicuro.
Sydney però
continuerà a impartire dolore e sofferenza, il sole continuerà a riscaldare i
loro cuori tumultuosi, il mare a spazzare via tutte le loro certezze, facendoli
sentire entrambi altrove.
Una storia
cruenta e intensa, una storia colma di odio e amore, lacrime e incomprensioni
eppure l’amore trionfa su tutto, anche sul dolore della disperazione e del
fallimento.
"Non
poteva più amarlo perchè l'amore era stato sradicato con forza dal suo cuore,
lasciandole un buco di metri nell'anima"
Francesca C. Cominelli
Titolo: La mia fine, il mio inizio - Destini legati
Trama
Terzo e
ultimo romanzo della Destiny Trilogy
Basta poco
per sconvolgere una vita.
Alzare lo
sguardo il momento sbagliato…
Lasciare
sola la propria fidanzata per troppo tempo…
Premere un
grilletto…
Questa è la
condanna di Jared Cooper. Questo è il rimorso che si porterà appresso per il
resto della vita, ma non è solo. Amanda è ancora al suo fianco, viva, e il
cowboy non ha la minima intenzione di perderla un’altra volta. La paura di
sprecare ancora tempo lo fa riflettere al punto da chiedere in sposa la sua
bella bambolina. Nemmeno gli arresti domiciliari potrebbero fermare i due
innamorati.
Ma non
sempre il destino va come vorremmo.
I problemi
sono in agguato, si nascondono nell’ombra, pronti a colpire quando meno te lo
aspetti.
Ed è proprio
questo ciò che accade ad Amanda e Jared che si troveranno a dover affrontare un
nuovo mostro, un nuovo ostacolo del destino. Ma non saranno soli…
Lasciatevi
travolgere dall’ultimo capitolo della Destiny Trilogy e scoprite che cosa il
destino ha in serbo per Amanda e Jared.
Livia Snow
Titolo: Credi - Amami, finchè posso amarti
Trama
Adam ha ventiquattro
anni e una malattia che non gli lascia scampo.
Fin dai
primi sintomi, egli sente un richiamo: è una rosa, un’entità astratta che crede
esista solo nella sua mente e che lo attira a sé, invitandolo a cercarla,
esattamente come accadeva in una vecchia favola che sua madre gli raccontava
quando era bambino.
Secondo
questa storia la rosa sta morendo e, solo raggiungendola, egli avrà salva la
vita e troverà nuova speranza per il futuro.
Seppur
conscio della follia insita in tutto questo, Adam, disperato, rapisce Amelia,
il medico che l’ha curato durante il ricovero in ospedale, e la obbliga a
intraprendere insieme a lui un lungo viaggio per trovarla.
Un confine
di stato dopo l’altro, la rosa sembra volerli aiutare e guidare con inquietanti
indizi, inizialmente incomprensibili, ma che loro continuano a seguire
coscienti di quei sentimenti forti da cui loro stessi non possono più scappare…
Sylvia Kant
Titolo: Prova ad amarmi
Trama
Antony
Barker è un gigolò dalla bellezza statuaria. È l’amante ufficiale di Rachel
Norton, donna algida e senza scrupoli a capo della più grande industria
farmaceutica degli Stati Uniti.
Ma Antony ha
anche molti altri clienti che richiedono i suoi servizi ormai leggendari nel
jet set e negli ambienti più facoltosi della Grande Mela. Ha rapporti con
uomini e donne, e anche di gruppo, ma non si lega e non si innamora di nessuno.
È freddo, professionale e la sua sensualità è seconda soltanto alla sua
determinazione. Angela Palmieri, giovane ragazza italiana appena sbarcata a New
York per lavorare nell’ufficio marketing di Rachel, diventa subito la favorita
del capo e viene introdotta suo malgrado in un mondo di lusso, eccessi e
dissolutezza.
Una storia
che toglie il respiro, un incredibile successo decretato da migliaia di lettori
sul web.
Interviste
Per prima
cosa parliamo un po’ dei libri che avete messo in palio per il Giveaway
d’Estate,
1.Dove hai preso
ispirazione per la storia di questo libro?
Elena: L’ispirazione per “Altrove al
centro del mare” nasce da un sogno e l’idea di ambientare il romanzo a Sydney.
Ricordo di aver sognato una scena in particolare e il nome del mio
protagonista, Raul. Per scaramanzia ho scelto di non cambiarlo perché me ne ero
già innamorata e anche perché adoro seguire ciò che il destino ha in serbo per
me.
Francesca: Ho iniziato a scrivere
seriamente due anni fa. Dovevo laurearmi, stavo scrivendo la tesi, ma la
tensione mi stava distruggendo. Così, una bella notte, mi sono svegliata con
due nomi in testa: Amanda e Jared. Lei sarebbe dovuta essere una cittadina
snob, con una passione nascosta per i cavalli. Lui un cowboy arrogante, con
odio palese per i cittadini. Le mie due realtà si sono scontrate tra loro e
così ho iniziato a buttare giù idee e scrivere il libro, pubblicandolo a
“puntate” su Wattpad. Era il venti febbraio 2016. La loro storia è nata da una
canzone, All of me, dedicatami dal mio ragazzo. L’ho amata sin da subito. Le
parole mi sono entrate dentro al punto che mi sono tatuata un pezzo di
ritornello: You are my end and my beginning. Da lì ho iniziato a pensare
seriamente di scrivere. Di mettere nero su bianco tutto quello che provavo per
lui, trasformandolo in un romanzo. Non mi sarei mai aspettata tutto questo.
Livia: L’ispirazione per Credi viene da
un’immagine che è apparsa all’improvviso nella mia testolina, come mi succede
con tutte le storie che scrivo: due occhi chiari, cerchiati da profonde
occhiaie, riflessi nello specchietto retrovisore di un’automobile.
Sylvia: Nei libri che scrivo c'è sempre
qualche riferimento alla realtà, perché questa batte comunque l'immaginazione.
Per quanto concerne i due romanzi sul gigolò Antony Barker, ho personalmente
conosciuto (a Roma) un tipo che organizzava le orge per i ricchi e sono rimasta
talmente colpita dalla sua totale assenza di scrupoli da scriverne, inizialmente,
in un racconto. Per quanto riguarda, invece, l'ultimo romanzo che uscirà il 7
agosto (sempre con Newton Compton) ho preso spunto da alcune tristi esperienze
di conoscenti, nonché dai blog dei padri separati (Tutto su mio padre-cronaca
di un amore negato, NON è un romanzo d'amore e neppure un erotico, bensì tratta
di tematiche sociali).
2.Quanto c’è di te
stessa in questa storia? C’è qualche aspetto della vita dei personaggi che si
rispecchia nella tua?
Elena: In questa storia, come nelle
altre, c’è tanto di me stessa. Non solo a livello caratteriale, non solo nelle
sfumature dei miei protagonisti che possono o meno somigliarmi. Nelle mie
storie c’è tanto cuore e ragione, tanta passione e tanto amore per la
scrittura. Un aspetto che ha fatto parte della mia vita in questa storia c’è ed
è il viaggio in Australia. La sensazione del volo, la bellezza dei luoghi, la
sabbia del mare addosso e l’oceano immenso con la sua onnipotenza.
Francesca: C’è molto di me, soprattutto
in Amanda. Alcune cose che le sono capitate le ho vissute io stessa sulla mia
pelle. Il suo carattere è molto simile al mio, scostante e a volte
insopportabile. In tutti i miei personaggi c’è qualcosa di mio.
Livia: C’è qualche aspetto della vita
dei personaggi che si rispecchia nella tua? Di solito metto moltissimo di me
nelle storie che scrivo, qui forse un po’ meno. La determinazione nella vita
lavorativa di Amelia, la co-protagonista, e parte della fragilità di Adam, il
protagonista, sono a tutti gli effetti caratteristiche che mi riconosco. Però,
io ho una vita molto più tranquilla dei miei due protagonisti ;)
Sylvia: Nella storia di Antony Barker,
per fortuna non c'è nulla di me stessa. In qualche personaggio, tipo Duncan
Rice (l'amico di Antony), invece sì: come lui, anche a me piace molto
sdrammatizzare e dissacrarmi quotidianamente, inoltre non riesco proprio a
soffocare le risate quando mi trovo davanti qualcuno che si prende troppo sul
serio o che mi urla contro.
3. Se dovessi
descrivere i tuoi protagonisti con 3 aggettivi quali sarebbero e perché?
Elena:
Per Raul
sicuramente affascinante, arrabbiato e determinato. Da anni cerca di
dimenticare la donna che lo ha lasciato senza una spiegazione apparente, eppure
quando la vede non è più in grado di ragionare lucidamente. Per Sophie invece
direi fragile, vulnerabile e malinconica. Tormentata da un passato che cancella
ogni forma d’amore nella sua vita e che l’ha costretta a dire addio a l’unico
uomo che abbia mai amato.
Francesca:
Lui:
arrogante, passionale, snervante. Perché lui è così, lo ami e lo odi, proprio
come Amanda.
Lei:
testarda, determinata, fragile. Sa che cosa vuole e come ottenerlo, è schietta
e stronza, ma dietro a questa facciata di sicurezza si nasconde un animo
fragile.
Livia:
Lui:
fragile, disperato, folle, perché Adam è un personaggio costantemente in bilico
fra realtà e delirio e che va avanti sostenuto dalla sola forza del suo amore
per Amelia, nonostante le speranze per lui siano effimere.
Lei:
determinata, dolce, protettiva, perché Amelia è una donna estremamente legata
alla propria realtà e alla propria vita, che però è in grado di permettere
all’amore di guidarla al di fuori dei propri binari, dimostrando coraggio e
sostenendo Adam fino alla fine del suo viaggio.
Sylvia:
Antony è
imperscrutabile, inarrivabile, indimenticabile. Angela è buona, timida,
emancipata.
Perché...
Perché nessuno riesce a comprendere l'anima nera di quest'uomo, nessuno può
averlo in esclusiva e men che meno a dimenticarlo. Antony lascia un segno
indelebile in chiunque lo incontri, come il morso di un serpente letale.
Angela è una
ragazza dall'animo gentile, precipitata in un mondo che non le appartiene, ma è
comunque una donna che vive il sesso in maniera libera ed emancipata. Non è una
di quelle eroine che resta alla finestra, casta e illibata, ad attendere
fremente l'arrivo del principe azzurro sul suo bianco destriero. Lei non è una
principessa ed Antony, più che un principe, è un demone che non ci tiene
affatto a essere redento.
4.Se avessi solo due righe
per far innamorare un lettore della tua storia, come la descriveresti?
Elena: Un passato incancellabile, un
segreto che fa paura e un amore che nessuno è riuscito a distruggere e che li
farà sentire entrambi altrove al centro del mare.
Francesca: La Destiny Trilogy non è una
storia scontata, non è una semplice storia d'amore. È una storia di amicizia,
di famiglia, di passioni e sogni. Di ricordi passati, alcuni dolorosi, altri
che non si vorrebbero mai dimenticare. È una storia di riscatti e rivincite. Di
orgoglio e pregiudizi. Non è solo una storia da leggere. È una storia da vivere
Livia: Credi è un romanzo rosa
particolare, diverso dagli standard, che vuole dare un messaggio di amore e
speranza anche quando sembra che tutto sia perduto e ogni cosa appare come un
folle viaggio verso il nulla.
Sylvia: Nulla è più forte e straziante
di un amore impossibile.
5.Se dovessi scegliere
una canzone che descrive al meglio questo romanzo quale sarebbe e perché?
Elena: Questo romanzo mi fa pensare
alla canzone di Fabrizio Moro “Sono anni che ti aspetto” perché è struggente,
dolorosa e piena di sofferenza. Descrive perfettamente le paure della
protagonista e il suo strano rapporto con il padre, di mancanza, di
incomprensione, di non amore.
Francesca: All of me, è la Colonna
Sonora dell’intera trilogia. Tutto è nato da questa canzone, non potrebbe
essere altrimenti
Livia: La canzone che per me
rappresenta al meglio il libro è Helium di Sia, perché riesce a creare
un’atmosfera sufficientemente cupa, specie all’inizio, ma poi dà un’apertura
che secondo me è molto coinvolgente e intensa.
Sylvia: Sicuramente Iris dei Go Go
Dolls, infatti è con questa canzone che chiudo il secondo libro sul gigolò
Antony Barker. Il testo parla di un uomo che vuol farsi conoscere dalla propria
donna e, forse, Antony vorrebbe farsi conoscere da Angela, ma non può..
6.Perché hai scelto di
mettere in palio in questo Giveaway proprio questo romanzo?
Elena: Ho scelto questo romanzo
semplicemente perché ne sono innamorata. È una storia che mi ha dato tanto, che
mi ha fatto piangere ed emozionare, che ha fatto penare più volte il mio cuore
sia nella scrittura sia nell’editing. L’ho scelto anche perché è il mio primo
self e quindi una creatura tutta mia.
Francesca: Perché è l’ultimo della
trilogia e mi piace pensare di avere un pezzo di me nella casa di qualcuno
<3
Livia: Perché sono alla mia prima
pubblicazione e ho solo questo J
Sylvia: Perché è il primo libro che ho
pubblicato
7.Se dovessi pensare
ad un possibile cast per la versione cinematografica del romanzo, chi vorresti
ad interpretare i protagonisti?
Elena: Per la protagonista direi
Jessica Alba. L’ho scelta anche come prestavolto femminile perché è quella che
si avvicina più al suo aspetto fisico e anche perché è bravissima. Lui non
saprei. Non si può scegliere Jason Morgan? So che è un modello ma sarebbe
perfetto per Raul. Per me questo sarebbe il cast ideale. Sicuramente.
Francesca: Ho le idee ben chiare anche
se sono modelli ahahah
Jared: Mitchell Wick,
Amanda: Irina Shayk,
Matt: Kevin
Pabell,
Melissa:
Rachel Bilson (l’unica attrice ahahah)
Britney:
Marloe Horst
Cole:
Gonçalo Filipe Carmo Teixeira
Livia: oh, magari! Dunque, per Adam non
ho dubbi, James McAvoy sarebbe perfetto, specie per quel suo sguardo fra il
tormentato e lo psicotico. Per Amelia mi piace Olivia Wilde, perché è bella in
modo semplice e rassicurante, senza essere troppo appariscente.
Sylvia: Per la parte di Antony, a furor
di popolo, direi un "non attore" come David Gandy (anche se, giuro,
non mi sono ispirata a lui: quando scrissi il primo abbozzo di Antony, Mr Gandy
forse frequentava le scuole medie ;) :D :D :D ), per quella di Angela penserei
a una di quelle attrici dal viso dolce, mediterraneo, che spesso le lettrici mi
inviano con le loro fan-art, ma il cui nome sinceramente non conosco.
Ed ora
parliamo un po’ dell’autore,
8. In quale genere non
ti cimenteresti mai?
Elena: Forse l’erotico.
Francesca: Nel giallo, non è un genere
che sento mio.
Livia: Non scriverei mai un fantasy, è
un genere che non mi è proprio congeniale.
Sylvia: Nei gialli! Decisamente. Come
lettrice, ho amato solo la saga di Hannibal Lecter, ma è più un thriller che un
vero e proprio giallo. Non so perché, ma i romanzi gialli, in genere, mi
annoiano e di sicuro non saprei scriverne uno.
9. Cosa non deve mai
mancare secondo te in un romanzo?
Elena: Un po’ di suspense, una trama
non scontata e soprattutto tanto romanticismo.
Francesca: Una trama solida, un’ottima
caratterizzazione dei personaggi e un po’ di suspense, la adoro.
Livia: La sofferenza… no, scherzo! Un
po’ di angst comunque ci deve essere, diciamocelo! Per quanto mi riguarda, poi,
una buona dosa di pazzia che destabilizzi una condizione ‘normale’ è
necessaria. E, per finire, l’amore, non importa in che modalità, l’amore deve
esserci sempre.
Sylvia: Il pathos. Quando leggo un
romanzo, voglio che la storia mi strappi l'anima dal petto e questa stessa
sensazione vorrei trasmettere ai lettori quando scrivo... A volte ci riesco, a
volte no ;) :D :D :D
10. Come descriveresti
la tua scrittura con 3 aggettivi?
Elena: Semplice, scorrevole e dolce.
Francesca: Semplice, coinvolgente,
ansiogena.
Livia: Cruda, viscerale, intensa
(almeno dicono…)
Sylvia: Arcaica, lenta, toscaneggiante
11. Quale libro ami così
tanto da desiderare di averlo scritto tu?
Elena: “Vicino a te non ho paura” di
Nicholas Sparks. È uno dei miei preferiti in assoluto.
Francesca: Harry Potter, senza ombra di
dubbio <3
Livia: Tutta la serie La torre nera di
Stephen King, una genialata dall’inizio alla fine!
Sylvia: Ce ne sono moltissimi, ma
sicuramente la serie Peccato Originale di Tiffany Reizs. Adoro il suo modo di
scrivere, adoro la trama contorta e i personaggi talmente ben delineati che
quasi li vedi schizzar fuori dalle pagine del libro.
12. Se potessi uscire
a cena con i tuoi autori preferiti, chi inviteresti?
Elena: Andare a cena con Sparks sarebbe
un sogno lontanissimo, quindi preferisco uscire con le autrici italiane che ho
letto e che mi hanno fatta emozionare come Valeria Luzi, Daniela Volonté,
Cassandra Rocca, Patrisha Mar e tante altre.
Francesca: Nicholas Sparks,
assolutamente!! ** <3
Livia: King senza dubbio, poi se
partecipassero anche Dean Koontz e Joe Lansdale sarei una bimba felice, molto
felice!
Sylvia: Mi piacerebbe apparecchiare una
bella tavola per Daniela Volonté, Naike Ror, Anna Chillon, Nina Pennacchi,
Amabile Giusti, Ann Owen, Virginia Dellamore, Chiara Cilli, Adele Vieri
Castellano, solo per citarne alcune e solo tra le italiane, però poi dovrei
invitare anche "the Queen", Tiffany Reizs, Robin Hobb e tantissimi
altri stranieri, ma più che un invito a cena, finirebbe per diventare un party
;)
13. Meglio
self-publishing o con casa editrice?
Elena: Sono due esperienze diverse.
Secondo me da fare entrambe. Con la casa editrice sei seguita però hai meno
potere decisionale. Con il self-publishing invece sei indipendente però hai più
lavoro da fare su promozione, editing, cover, sinossi, impaginazione ecc. Ѐ
comunque un’esperienza che aiuta molto. Non so scegliere.
Francesca: Ho potuto sperimentare solamente
il self e mi sono trovata bene. Un buon contratto con una casa editrice non lo
disdegnerei. Se mi dà più di quello che posso fare da sola perché rifiutare?
Livia: Non saprei, ho una sola
esperienza di pubblicazione ed è con una casa editrice. Diciamo che sono
possibilità entrambe valide, forse la scelta può dipendere dalla capacità di
auto promuoversi, dall’avere già un buon seguito o no, dalla possibilità di
poter usufruire di un buon editing della storia.
Sylvia: Ognuno dei due mezzi di
pubblicazione ha i suoi pregi. Il self publishing è pura libertà (libertà di
scrivere "quanto ti pare", libertà di scegliere la copertina che
preferisci), ma la promozione e lo staff che può metterti a disposizione una
casa editrice non ha pari.
14. Se potessi vivere
in un libro, quale sceglieresti?
Elena: Un solo libro? Io vorrei vivere
in tutti i libri che leggo. La realtà non mi piace. Se devo proprio scegliere,
direi Jane Eyre di Charlotte Brontë. Amo profondamente la storia tra lei ed
Edward.
Francesca: Harry Potter!!!
Livia: Vorrei vivere nel libro Il
talismano, di King. È stato il primo libro ‘serio’ che ho letto, da bambina, e
lo ricordo ancora come se l’avessi letto adesso. L’atmosfera che si crea in
questo libro è qualcosa di inspiegabile, ma ti cattura e non ti lascia più.
Sylvia: Sicuramente nei fantastici
mondi creati da Robin Hobb.
sempre belle queste interviste. Bello conoscere libri nuovi. Ciao
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