venerdì 11 maggio 2018

Recensione Resilienza di Viola Raffei

Ciao sognatrici,

oggi vi lascio la mia recensione del romanzo di Viola Raffei, "Resilienza".


Titolo: Resilienza

Autore: Viola Raffei

Data: 3 ottobre 2017

Editore: Self-published






Costa Smeralda, isola di Spargi, Thomas ha perso la fiducia nella vita e negli altri, così decide di vivere come eremita sull'isola facendo da custode in una villa nascosta dal resto del mondo. L'equilibrio che aveva ritrovato con tanta fatica, viene però scosso dall'arrivo di Jenny, bellissima scrittrice di successo che cerca pace per lavorare al suo nuovo romanzo. Thomas sarà, che gli piaccia o no, costretto a imparare a conviverci. Il destino si sa ha meccanismi strani e si dice che tutto ciò che è destinato trovi il modo di raggiungerti, ma a volte sa essere davvero beffardo, sarà così anche per loro? Non vi resta che scoprirlo.

Recensione


Il protagonista di “Resilienza” è Thomas, un uomo dal passato difficile che è riuscito ad uscire dalla spirale distruttiva della droga, ma non riesce a non colpevolizzarsi per la morte della donna che amava. Oggi vive come un eremita facendo il custode di una villa in una piccola isola della Sardegna. Ha giurato a se stesso di non innamorarsi mai più per non restare nuovamente ferito e per non tradire la memoria della donna che ama, il modo più semplice per evitare il contatto con gli altri è vivere per gran parte dell’anno sul quell’isola da solo, evitando il più possibile i contatti con la terra ferma.

“Probabilmente fu quello il preciso istante in cui iniziai il mio viaggio verso la parte di me più subdola e nera”

Il suo mondo però viene sconvolto quando il padrone di casa si offre di ospitare nella sua casa in Sardegna Jenny, una scrittrice che ha bisogno di tutta la pace possibile per riuscire a terminare il suo nuovo romanzo entro la fine dell’estate.

«Sai, quando scrivo tutto diventa magico, entro nella storia, vedo i personaggi interagire fra loro e vivo il loro amore e i loro dispiaceri. Per me è un modo per respirare aria fresca, quando mi concentro per scrivere niente esiste più, i problemi sembrano scomparire del tutto perché ci siamo solo io e la mia storia. Scrivere mi dona gioia e energie, mi catapulta in un mondo tutto mio»

Thomas cerca di evitarla il più possibile, ma l’isola sembra diventata troppo piccola da quando la ragazza è arrivata ed è proprio lei a cercare un contatto con quell’uomo così solitario. Con la scusa di un passaggio a fare provviste in paese oppure con un pranzo da condividere, Jenny inizia ad avvicinarsi a Thomas ed i due iniziano a parlare. Scoprono che entrambi hanno la passione per i libri e lei gli espone i suoi dubbi sul suo nuovo romanzo, anche se le storie d’amore non sono proprio il genere più adatto a Thomas. Finalmente una sera tra i due scoppia la passione, ma Thomas si impone di non lasciarsi coinvolgere sentimentalmente, perché lei alla fine dell’estate tornerà a casa e lui rimarrà nuovamente solo su quell’isola a medicare le ferite. Jenny però è sempre più attratta da Thomas e gli confessa il suo amore per lui, gli fa capire che vorrebbe scoprire meglio cosa si nasconde dietro la sua corazza, per poterlo amare ancora più profondamente. Thomas piano piano si lascia andare e capisce che con lei al suo fianco si sente nuovamente felice, dopo tutti questi anni di sofferenza gli sembra di tornare di nuovo ad avere una ragione per vivere. Quando però anche lui decide di confessarle il suo amore qualcosa lo porterà a dubitare della sincerità di Jenny. Riuscirà la coppia a risolvere la situazione ed a vivere felicemente la loro storia d’amore?
La storia è ambientata in una splendida isola della Sardegna, dove regnano calma e silenzio. Proprio in questa cornice nasce la storia d’amore tra Jenny e Thomas e devo ammettere che avrei voluto tanto conoscere anch’io un eremita così bello e focoso. Entrambi hanno un passato difficile, ma Thomas è ancora fortemente influenzato dai fantasmi del passato, tanto da preferire la solitudine all’amore. Ho amato molto il personaggio maschile, rude ma allo stesso tempo dolce e sensibile. Mi hanno colpita molto i momenti in cui all’interno del libro Thomas ci raccontava con dei flash back che cosa l’aveva reso così duro, ho apprezzato come l’autrice abbia affrontato tempi difficili come la droga e lo spaccio. È una storia che insegna come si possa rinascere dagli errori e dai momenti bui, ci fa capire che siamo umani e possiamo fare degli sbagli, ma se davvero lo desideri puoi rialzarti e diventare una persona migliore.






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