mercoledì 9 maggio 2018

Recensione Non giurare sulla luna di Chiara Rametta

Buongiorno sognatrici,

oggi voglio condividere con voi la mia recensione su "Non giurare sulla luna" di Chiara Rametta.

Titolo: Non giurare sulla luna

Autore: Chiara Rametta

Data: 2 maggio 2018

Editore: Lettere Animate




Cosa succederebbe se il passato tornasse a condizionare il tuo presente? Genitori assenti e separati, pochi amici, ma buoni; Annabelle sta per affacciarsi nel mondo degli adulti e ha capito che il liceo è una dura palestra di vita, dove solo il più forte e sfrontato vincerà. Conta i giorni e le ore che la separano dalla sua nuova vita. Ma qualcosa di imprevedibile mescolerà le carte in tavola.
Nello scenario di un Verona romantica, tra versi di Shakespeare e dipinti seicenteschi, conoscerà Giacomo, per gli amici James. Sembrerebbe essere perfetto se non fosse per il grande segreto che nasconde. Ma la vita di Annabelle si intreccerà con quella di Tommy, un ragazzino vittima di bullismo. Tutto prenderà un piega inaspettata e Annabelle si troverà a fare i conti con i demoni del suo passato, che hanno condizionato il suo percorso liceale. È davvero possibile distinguersi dalla massa?


Recensione


In “Non giurare sulla luna” conosciamo Annabelle, una ragazza siciliana, ma con un nome un po’ particolare, perché la famiglia di sua madre è inglese. Annabelle non ama vivere a Taormina, li sente che nessuno la ama; i suoi genitori sono separati e da quel momento il padre è caduto in depressione e si dedica solo al lavoro, la madre invece è troppo impegnata con il nuovo compagno e non ha molto tempo per la figlia. Ma Annabelle sta finalmente per realizzare il suo sogno e andare a studiare con i suoi due migliori amici a Londra. Purtroppo però all’ultimo minuto ricevono brutte notizie dall’università londinese e sono costretti ad iscriversi a corsi simili a Verona. La sensazione di non essere completamente amata continua a perseguitare Annabelle e la ragazza non riuscirà a fidarsi completamente delle persone che cercheranno di avvicinarsi a lei nella nuova città.


Puoi andare anche dall'altra parte del mondo, ma se non esci da certe stanze della tua mente, abiterai sempre nello stesso luogo, e io ero ancora in prigione.


Proprio a Verona Annabelle conosce un ragazzo molto carino, Giacomo (a cui piace però farsi chiamare James avendo vissuto per lungo tempo in Inghilterra). I due ragazzi si conoscono durante un corso all’università e lui fin da subito fa capire ad Annabelle di essere interessato a lei, ma purtroppo la ragazza non riesce a fidarsi di lui, ha troppa paura di perdere nuovamente una persona che ama e di ricevere una delusione in più dalla vita.

Questa situazione non mi piaceva. Avevo la testa altrove, perennemente. Ero più irascibile del solito e sentivo di stare trascurando lo studio. Dovevo ritornare in me e non farmi prendere da questa storia di James. Anni prima avrei fatto i salti di gioia, anche solo di essere in coppia con lui per la ricerca, ma ora no. Non mi fidavo delle persone. Entravano nella mia vita come un uragano e poi se ne uscivano silenziosamente, senza un motivo, lasciandomi in subbuglio il cuore.

I due ragazzi si avvicineranno di più grazie a Tommaso, un ragazzo delle scuole medie che Annabelle incontra in una piazza della città mentre subisce atti di bullismo da un gruppo di compagni di classe. Any e James uniranno le loro forze per aiutare il ragazzo a denunciare l’accaduto e gli staranno accanto nei momenti più difficili.
Purtroppo però, proprio quando Annabelle sembrava iniziare a fidarsi di James, scopriamo alcuni aspetti del passato del ragazzo che li porteranno ad allontanarsi ancora una volta, rendendo la ragazza sempre più decisa a non aprire il suo cuore.

Non sapevo chi fosse. Che cosa avesse combinato a Londra. Non potevo sapere fino in fondo se mi avesse mentito o no.

Riuscirà Annabelle a scoprire la verità sul passato di James? La loro storia riuscirà finalmente a prendere il volo o saranno costretti ad allontanarsi e dimenticare i momenti passati insieme?
La storia è molto bella e mi è piaciuto molto il modo in cui l’autrice ha affrontato un tema difficile come il bullismo, facendo capire l’importanza del denunciare quando si finisce in situazioni simili. Ho amato molto i personaggi di Annabelle e James, mi sono emozionata sentendoli condividere le dolcissime frasi di Romeo e Giulietta e mi sono sentita male per loro quando parlavano delle difficoltà che avevano vissuto in famiglia. L’unica cosa che non ho amato particolarmente è l’ostentazione con cui Annabelle rifiuta le avance di James, a volte lancia il sasso accettando un casto bacio e poi torna sui suoi passi escludendolo di nuovo del tutto; mi è spiaciuto molto che non si sia lasciata andare e devo ammettere che al posto di James non avrei avuto tutta quella pazienza nel corteggiarla e cercarla. Ora spero solo che l’autrice decida di scrivere un seguito, perché tutta la storia è stata piena di colpi di scena, ma il finale mi ha davvero lasciata senza parole e spero tanto di scoprire come andrà avanti la vita dei due ragazzi.







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