Ciao sognatrici,
oggi vi lascio la mia recensione del romanzo di Marta Arvati, "La lunga strada di Sara".
Titolo: La lunga strada di Sara
Autore: Marta Arvati
Data: 29 marzo 2018
Editore: Collana Floreale, marchio Pubgold
Tutto inizia da un poster. Quel poster appeso da anni in camera
sua per Sara rappresenta un sogno, un bellissimo e lontano sogno, e trasferirsi
a Roma è forse per lei il primo passo per poterlo sfiorare...
Sara conoscerà il suo idolo, Alessandro Sorani, un talentuoso
cantautore ormai affermato nel panorama musicale italiano, ma incontrerà anche
una nuova promessa della musica italiana, Enrico Annesi, con il quale inizierà
una relazione.
Enrico è dolce, premuroso, spigliato, intelligente, è l'uomo che
ogni donna vorrebbe al proprio fianco, e appare nella vita di Sara come una
meravigliosa realtà, una persona in carne e ossa che le dimostra un amore
sincero e profondo.
Alessandro invece per Sara è un sogno che improvvisamente assume
sembianze umane, e lei in principio ne è intimorita, ma più approfondisce la
sua conoscenza, più si sente attratta da lui, dall'uomo che è nella realtà e
non da quello che si era costruita nella fantasia.
Sara è combattuta, tanto intensi e diversi sono i sentimenti che
questi due individui suscitano in lei. Ma una scelta apparentemente non si
impone, perché Alessandro è fidanzato e comunque il suo affetto per Sara si
manifesta più che altro come un affetto fraterno...
Qual è dunque la cosa più difficile? Vedere i propri sogni
spazzati via dalla realtà o vederli realizzati nel momento e nel modo
sbagliati?
Recensione
Il romanzo è ambientato a
Roma e ci parla del trasferimento di Sara e del suo gruppo di amici nella
capitale. La storia è incentrata sulla vita di Sara, anche se assistiamo ai
cambiamenti che il trasferimento provoca anche nei suoi amici. Sara è
innamorata di un giovane cantante, Alessandro Sorani, che vive proprio a Roma,
e sogna di incontrarlo. Si impone però di non sognare troppo, perché quante
possibilità ci sono che un personaggio famoso perda la testa per lei, una
ragazza comune? Ma fortuna vuole che Sara incontri davvero il suo idolo e con
lui incontra anche Enrico Annesi, cantante e amico di Alessandro.
Cosa accadrà alla nostra giovane protagonista?
“I sentimenti non possono svanire o morire nel nulla. Talora si
trasformano, altrimenti si addormentano per poi destarsi più forti di prima:
così fragile è il loro equilibrio che basta un respiro per confonderli.”
Il racconto ci mostra una protagonista con atteggiamenti ancora
adolescenziali, ma andando avanti con la storia assistiamo alla sua crescita e
la vediamo diventare più matura. Questo romanzo ci insegna a non perdere la
speranza e a credere nei nostri sogni, perché a volte il destino ha in serbo
per noi qualcosa di speciale ed anche se il percorso sarà in salita non bisogna
mai abbattersi.
“Ognuno si porta dentro i propri dolori, senza che gli altri
sappiano o capiscano, quanto profondi essi possono essere”
Il romanzo è molto dettagliato e ben scritto, in alcuni punti ci
sembra davvero di essere a Roma e possiamo immaginare ciò che circonda i
personaggi in ogni dettaglio. L’autrice ha saputo descrivere con precisione l’interiorità
dei personaggi e ci ha permesso di comprendere al meglio i loro sentimenti e la
loro crescita personale. Unica nota negativa è la presenza a mio parere di descrizioni
eccessive, che a volte tendono a diventare noiose o a far perdere al lettore il
filo della storia.
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