oggi pubblicheremo sul blog la recensione della nostra Mary al romanzo Legata alla terra. Venite a scoprire cosa ne pensa.
Titolo: Legata alla terra
Autore: Chiara Kiki Effe
Data: 3 maggio 2018
Editore: Self publishing
Alba è
ancora una bambina quando si accorge di essere diversa da tutti quelli che
conosce.
Le accadono
strane cose: a volte percepisce dei sussurri, flebili voci che paiono portate
dal vento, che la fanno voltare. Forse qualcuno la sta chiamando? Non ha paura,
no. Vorrebbe solo capire.
Nata nel
1946 da una famiglia di contadini, a Quota di Poppi, Alba cresce serena e
felice ed è brava a scuola. Il suo sogno? Diventare una maestra e, con tanto
studio e un aiuto dal destino, ci riuscirà e si trasferirà a Norcia, un paese a
cui rimarrà legata per la vita.
Lì potrà
veramente conoscere il suo dono? Potrà essere se stessa, così speciale e
indispensabile per le persone?
A Norcia
conoscerà, tra gli altri, anche Geremia, che le cambierà la vita.
Un romanzo a
metà tra lo storico e il fantasy che condurrà il lettore attraverso la Toscana
l' Umbria, alla scoperta di paesi medievali e splendidi paesaggi.
Recensione
In pratica,
riviviamo tutto ciò che ha portato la nostra protagonista, Alba, al punto in
cui si trova, avviandoci poi a scoprirne il finale. Passiamo dalla sua
gioventù, il momento in cui inizia ad avvertire i primi segni del suo
particolare dono, raggiungendo l’età adulta e le conseguenze di determinate
scelte.
La trama mi
ha riportata a Ghost Whisperer, che
ho seguito, ma ovviamente si differenzia per i suoi sviluppi. Abbiamo, infatti,
una versione spesso più spirituale, e impulsiva sul piano sentimentale. Per
quanto riguarda la caratterizzazione dei personaggi, alcuni toni adottati non
mi hanno convinta. Determinate scelte le avrei riviste. Insomma, ho trovato
qualche passaggio, anche nel rapporto madre-figlia, inverosimile. Sono riuscita comunque ad estrapolare una
sorta di morale, presa da tante parole messe assieme: determinate persone non
possono sottrarsi al proprio destino o alla volontà del loro cuore, non si
sceglie chi amare e non si sceglie neppure chi essere. Quando ami qualcuno, tra
l’altro, non ti curi del tempo. Non ti curi delle avversità ma solo del
frangente che lungo o breve passerete insieme.
Poi, non
dimentichiamoci che anche le persone più buone o apparentemente perfette
possono nascondere dei segreti e altre, possono semplicemente scegliere di
vivere la propria vita come credono, che sia giusto o meno, ognuno è libero di
intraprendere un determinato cammino.
Tenete bene
a mente quanto vi ho appena detto, perché quella che avete dinnanzi a voi è
sicuramente una lettura impegnativa, l’autrice è stata molto minuziosa. Si
perde, per questo, a puntualizzare determinati fatti anziché altri che magari
sarebbe più opportuno approfondire, nonostante proprio essa cerchi di mantenere
la stessa profondità per tutto il testo, tentando di non essere mai troppo
superficiale.
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