Ciao sognatrici,
oggi vi presentiamo le interviste a Erika Lenti, Karen Morgan, Margherita Fray e Rhoma G. Venite a scoprire meglio loro ed i loro romanzi in gara!
Erika Lenti
Titolo: Semplicemente Giò
Trama
Si dice che
il destino sia scritto nelle stelle. Se invece le fatalità non esistessero, se
fossimo noi a crearci il futuro, un susseguirsi di eventi non dettati dalla
provvidenza ma dalle nostre scelte, cambierebbe la nostra prospettiva sull'esistenza?
Chiamatelo destino o semplice casualità, ma la vita si basa su delle scelte,
giuste o sbagliate che siano, per la maggior parte delle volte suggerite dal
cuore. Che sia una scelta riguardante un amore, una proposta di lavoro, un
sogno da perseguire, il cuore è sempre il protagonista. La vita è piena di
difficoltà e abbiamo noi la chiave del nostro destino: dobbiamo solo capire
quando usarla. Come una chiave di violino messa usualmente all'inizio di un
pentagramma, con la funzione di fissare la posizione giusta delle note, ma che
può essere usata anche in un punto qualsiasi per identificare un passaggio, un
cambiamento. Perché, in fondo, la musica è in tutto ciò che ci circonda, può
guidarci, salvarci, ed è lei la vera protagonista di questa storia in cui i
personaggi si troveranno spesso di fronte a dei bivi, in cui dovranno decidere
se essere veramente padroni del proprio destino: scegliere tra un amore puro,
tenero, romantico e sicuro o abbandonarsi a una passione sfrenata, vitale,
intensa e irrefrenabile; scegliere di abbandonare un sogno perché le dure e
avverse realtà della vita fanno di tutto per impedirti di realizzarlo;
scegliere quale rapporto affettivo mettere al primo posto, a costo di perdere
una persona comunque importante. Sarà proprio il destino a far scontrare la
personalità raggiante ed esuberante di Giorgia, appassionata di musica, con
quella del giovanissimo uomo d’affari Liam e dello scontroso ex musicista
Dylan. Due ragazzi apparentemente diversi, ma uniti da un passato doloroso e da
un futuro che si prospetta ancor più difficile. Giorgia sarà una nuova
speranza, un nuovo inizio per entrambi, ma forse segnerà la fine del loro
legame… per sempre!
Karen Morgan
Titolo: Voglio stare con te
Trama
Joanne
Lester è innamorata di Shawn Lochner fin da quando era una bambina. Lui è stato
il suo primo amore, quello che le ha fatto battere il cuore e che ha sempre
voluto al suo fianco.
Shawn
Lochner non è una persona qualunque. Lui è uno dei componenti degli MDC, una
crew famosa in tutta l’America. Ed è l’oggetto del desiderio di tutte le donne.
Shawn ha
sempre considerato Joanne la piccola sorellina del suo migliore amico, Roy, ma
la vita spesso si diverte a mescolare tutte le carte.
Joanne ora è
cresciuta, è diventata una donna e una notte, a una festa, tra alcol e musica,
qualcosa cambia tra loro.
Cosa
comporterà questo nel destino di entrambi e di coloro intorno a loro?
E l’amore, è
davvero per sempre?
Margherita Fray
Titolo: Teach me
Trama
«Dove c’è
tanto odio, c’è tanto amore» sparo, non troppo convinta che possa essere
definita un’argomentazione e figurarsi una risposta.Mi fissa ed è evidente che
non sia convinto della mia risposta.«Quindi la sua ostilità è dovuta a un
celato amore nei miei confronti?»
Morgan
Williams non crede ai suoi occhi quando vede entrare in aula un nuovo
professore di Letteratura Inglese al posto della sua adorata Mrs. Tutcher. Chi
è? E perché ha osato sostituire la sua professoressa adorata? Non importa quanto
lui sia sexy, bellissimo, assolutamente attraente e persino intelligente, lei
non proverà mai simpatia per uno del genere, che potrebbe di certo fare il
modello, ma non l’insegnante. Cameron Wilde ha gli occhi più azzurri che Morgan
abbia mai visto, recita Shakespeare a memoria, lui sa scherzare con gli alunni,
sa essere insolente con classe, e si rivela più capace di quanto lei si
aspettasse, perché Cameron Wilde è speciale e si avvicina pericolosamente al
suo uomo ideale, ma è un professore, il “suo” professore, e una ragazza
all’ultimo anno di superiori non può innamorarsi di un docente. Questo non è
possibile.
Un amore
nato tra i banchi di scuola in situazioni imbarazzanti e divertenti, dove sono
le emozioni che travolgono e non lasciano scampo, anche se proibite. Non si può
imbrigliare un sentimento, per quanto questo faccia male e sembri impossibile.
Rhoma G.
Titolo: Fino all'ultimo respiro
Trama
“È il
destino che decide il corso della vita? Oppure siamo noi che con le nostre
decisioni lo influenziamo?”
È l’alba di un nuovo giorno quando Regina prende una scorciatoia per raggiungere più in fretta il villaggio di Andrina, e così si imbatte in qualcosa di imprevisto e inimmaginabile.
Misha entra nella sua vita.
“A volte vorrei non amare al punto da sacrificare tutto. Ma… amo e non esiste altra ragione al mondo per cui valga la pena mettere in gioco se stessi.
Continuo a ripetermi che di sogni non si vive, ma sono l’unico espediente che mi tiene a galla.
Ogni tanto mi capita di sognare il mio soldato dagli occhi scuri. «Sono venuto a prenderti.» dice prima di avvolgermi in un abbraccio carico di promesse. Poi mi sveglio, gli occhi pieni di lacrime e il cuore vuoto.
Lui non verrà a portarmi via."
Ma, il destino ha già deciso.
“Non sarà per mano mia, non so quando, ma so perché.
Presto o tardi ci rimetterò le penne, magari sarò io stesso ad andare incontro alla morte e finalmente avrò il riposo che agogno da tanto tempo.
Il sonno del guerriero.
Ho trentacinque anni, eppure avverto la sensazione di aver vissuto cento vite e che ogni giorno duri un’eternità.
Mi guardo indietro e scorgo la scia di sangue che ho lasciato durante questi anni. Non sono un senzadio, sono un soldato, e prima che alla legge divina devo obbedienza all’esercito che ho giurato di servire.
Mi guardo indietro e vedo il viso dell’Angelo che mi ha tenuto aggrappato a questa esistenza. Nonostante tutto, vale la pena vivere se ho la speranza di rincontrarla.”
Nella radura dove il silenzio è tornato a imperare, Regina appare dal nulla e salva la vita di Misha, poi scompare. A distanza di mesi, a causa dell’ineluttabile disegno del fato, i due si ritrovano e stavolta toccherà al soldato difendere la vita del suo angelo a costo di sacrificare la sua. Del resto è questo che fanno gli uomini come lui: proteggono gli innocenti.
Interviste
Per prima
cosa parliamo un po’ dei libri che avete messo in palio per il Giveaway
d’Estate,
1.Dove hai preso
ispirazione per la storia di questo libro?
Erika: Semplicemente Gio’ è nato in un
periodo in cui tutto sembrava crollarmi addosso e sono riuscita a trovare
conforto e lo spunto per risollevarmi dalle canzoni dei Modà. Era il periodo in
cui in tv facevano X Factor e avevo appena letto ‘Io prima di te’ e divorato la
serie ‘The Vampire Diaries’. Ho preso ispirazione un po’ da tutto ciò e la
storia è nata così, di getto, come se avessi visto un film immaginario e
sentito il bisogno di riportarlo su carta.
Karen: Dalla mia stessa fantasia, a
volte anche una semplice canzone mi aiuta a creare immagini/scene nella mia
mente.
Margherita: Principalmente dalla mia
scuola. Dalla mia esperienza scolastica, mi piaceva l’idea di romanzarla un
po’, mi piaceva pensare alla possibilità che entrasse un Cameron Wilde a
rendere le lezioni più emozionanti. In realtà… be’, ho avuto un insegnante
all’università – di Letteratura Inglese, obviously – che parlava dieci volte
meglio di Cameron, era mille volte più divertente e io uscivo ogni volta dalle
sue lezioni con gli occhi a forma di cuore… l’intelligenza è sexy. Volevo
parlare di questo.
Rhoma: Da una semplice idea, un flash,
un frammento di immagine nella mia testa che ha dato vita alla trama e poi a
tutto il resto.
2.Quanto c’è di te
stessa in questa storia? C’è qualche aspetto della vita dei personaggi che si
rispecchia nella tua?
Erika: La protagonista è l’esatto
contrario di me, ma tutto ciò che io vorrei essere. L’unico aspetto che ci
accomuna è l’essere innamorata dell’amore, crederci ancora nonostante le
delusioni che ne possono conseguire.
Karen: Praticamente nulla ahahah, mi
piace rendere i personaggi con ognuno la propria personalità, altrimenti
sarebbero tutti uguali.
Margherita: Be’, prevedibilmente Morgan
mi somiglia, soprattutto nella sua propensione alla perfezione e al desiderio
di non disattendere le aspettative. Credo che da ragazzina fossi un po’ come
lei… ed è buffo perché adesso credo di essere un po’ più come Cam…
Rhoma: Questa volta la trama e la vita
dei personaggi sono molto, molto lontani dalla mia quotidianità. Quindi, no, nulla.
3. Se dovessi
descrivere i tuoi protagonisti con 3 aggettivi quali sarebbero e perché?
Erika:
Lui Liam:
dolce, altruista, perfezionista
Dylan: introverso, egoista, divertente
Lei Giorgia:
spontanea, frizzante, sognatrice
Karen:
Lui bello,
furbo e impulsivo
Lei
impulsiva, bella e romantica
Margherita:
Lui
dissacrante, intelligente, furbo
Lei precisa,
attenta, brillante
Rhoma:
Lui
coraggioso, valoroso, idealista. Perché mette i suoi ideali e i suoi valori al
primo posto.
Lei forte,
caparbia, altruista. Perché non si arrende mai davanti alle avversità della
vita.
4.Se avessi solo due
righe per far innamorare un lettore della tua storia, come la descriveresti?
Erika: Ci tengo ad usare le parole
usate in una recensione da una persona che stimo molto: Semplicemente Gio’ è
quando la musica lega le parole di un libro e la storia che racconta, per farti
capire che nella vita mai nulla è scontato o semplice, soprattutto quando devi
scegliere.
Karen: Una storia dolce, ma anche un
po’ piccante. Ricorda cosa significa essere totalmente innamorati di una
persona, cosa vuol dire avere paura di perderla.
Margherita: Avete presente quel ragazzo
troppo bello, troppo intelligente, troppo tutto, che non verrà a perdere tempo
con voi perché siete delle secchione? Bene, nella mia storia lui trova le
secchione sexy.
Rhoma: Dove la vita ha finto di non
vedere, l’amore ha posato il suo sguardo
5.Se dovessi scegliere
una canzone che descrive al meglio questo romanzo quale sarebbe e perché?
Erika: Probabilmente non la conoscerà
nessuno, ma i versi di ‘Sensazione’ dei Modà rispecchiano molto l’essenza del
romanzo e soprattutto l’animo della protagonista:
Ma ora sto
scrivendo col cuore, ogni mia sensazione, non esistono mani, penne e pensieri
Bisogna solo
ascoltare e calarsi nel bene e nel male nel piacere profondo di questa canzone
E vivila
meglio che puoi e ascolta i battiti, fatti portare dal vento lento fresco e
magico
E tira fuori
da te una sensazione.
Karen: C’è una playlist per il mio
romanzo inserita nelle prime pagine del libro. Ne dico una a caso tra quelle
elencate nella playlist: Love di Lana Del Rey
Margherita: Teenage Dream perché… oh,
ma l’avete sentita?! Fa troppo Teach Me! È allegra e spiritosa e dolce e… io
adoro Katy Perry, quell’album è una bomba!
Rhoma: You
are the reason, Calum Scott. Primo perchè l’ho ascoltata tanto durante
la stesura, secondo perché ha molto a che fare con la storia.
6.Perché hai scelto di
mettere in palio in questo Giveaway proprio questo romanzo?
Erika: Innanzitutto perché è la mia
prima e unica pubblicazione, poi perché ci tengo veramente tanto che il
messaggio contenuto nel romanzo raggiunga più persone possibili.
Karen: Perché è nuovo e fresco, credo
sia perfetto per l’estate.
Margherita: Perché è divertente e
leggero ed è orgoglioso di esserlo.
E… be’, in
questo momento di mio c’è in vendita soltanto questo
Rhoma: Perché è il mio ultimo lavoro e
spero di fare cosa gradita a chi lo vincerà.
7.Se dovessi pensare
ad un possibile cast per la versione cinematografica del romanzo, chi vorresti
ad interpretare i protagonisti?
Erika: Ho già pensato a questa cosa
quando il romanzo era pubblicato su Wattpad e me ne sono ormai affezionata,
quindi sceglierei di nuovo loro:
Giorgia: Emma Stone
Dylan: Johnny Depp
Liam: Colton
Haynes
Karen: I prestavolto scelti per i
protagonisti. Joanne sarebbe Selena Gomez e Shawn sarebbe Misha Gabriel.
Margherita: Durissima.
Ma i casting
li posso fare io…?
Vorrei Lily
Collins per Mrogan, l’ho vista in mille salse ed è adorabilmente carina. Poi vestita
da secchiona è splendida… e ha gambe lunghissime – Cameron apprezza…
Con Cameron
è molto più difficile. Sul piano meramente estetico forse direi Matt Lanter
perché somiglia al tipo di personaggio che avevo in mente quando lo scrivevo.
Un incrocio tra Matt Lanter e Gaspard Ulliel – non troppo figo insomma…
Rhoma: Sarebbe un sogno! La
protagonista femminile, sicuramente Olga Kurylenko, che è stata anche il
prestavolto per i teaser. Penso che per il protagonista maschile dovrei indire
una lunga serie di casting…
Ed ora
parliamo un po’ dell’autore,
Erika: Senza dubbio fantascienza. Non
ho mai letto nulla sul genere e non amo neanche tanto i film.
8. In quale genere non
ti cimenteresti mai?
Karen: Probabilmente poetico e horror.
Margherita: Poliziesco o thriller, non
sono abbastanza intelligente credo.
Rhoma: Nelle biografie e i saggi,
penso. Sono molti lontani da quel che piace a me.
9. Cosa non deve mai
mancare secondo te in un romanzo?
Erika: Secondo me l’effetto sorpresa e
anche un pizzico di mistero, perché aiuta a far restare il lettore incollato
alle pagine e a stimolare la sua immaginazione.
Karen: L’amore
Margherita: Una storia d’amore. Non
dico che debba essere il perno centrale, ma deve esserci.
Una
rivoluzione senza un ballo, non è una rivoluzione che vale la pena fare…
direbbe qualcuno di molto più ispirato di me…
Rhoma: L’emozione. Se mentre leggi non
provi nulla, allora, a mio avviso, lo scrittore non ha fatto bene il suo
lavoro.
10. Come descriveresti
la tua scrittura con 3 aggettivi?
Erika: Semplice, fluida e divertente.
Karen: Semplice, diretta e romantica
Margherita: Semplice, ironica, lineare.
Non sono
un’amante delle forme lessicali ardite o dei giri di parole complessi. Non mi
piacciono i termini aulici, le metafore troppo complesse e in definitiva tutte
quelle frasi che io non penserei o non direi. Di solito le mie storie sono in
prima persona o, se non lo sono, riflettono molto il punto di vista del
personaggio, quindi non credo abbia senso perdersi in riflessioni troppo
trascendentali.
Rhoma: Vivace, imprevedibile,
scorrevole.
11. Quale libro ami
così tanto da desiderare di averlo scritto tu?
Erika: In assoluto ‘Io prima di te’. Mi
ha completamente stregata e ha una trama che solo una mente geniale poteva
elaborare. Mi piacciono i libri che comunque hanno un messaggio da trasmettere.
Karen: Le confessioni del cuore di
Colleen Hoover
Margherita: Parliamo di un racconto in
realtà: “Stupido Mondo Perfetto” di Scott Westerfeld.
Una
cinquantina di pagine per descrivere la storia d’amore più improbabile del
mondo e difendere il diritto di essere emotivi e isterici.
Quell’uomo è
un genio, signore e signori.
Rhoma: Questa è facile: Il Cavaliere
d’Inverno di Paullina Simons.
12. Se potessi uscire
a cena con i tuoi autori preferiti, chi inviteresti?
Erika: Stephen King, secondo me il
genio della scrittura horror, uno stile che mi affascina tantissimo e che considero
molto difficile da scrivere. Oppure, se potessi, farei resuscitare Oscar Wilde.
Karen: La Hoover, la Armentrout, la
Harmon, la Douglas, la Crownover, la Cherry
Margherita: Sicuramente Maggie
Stiefvater – vorrei essere la sua migliore amica – poi Melissa Marr, Cassandra
Clare, Scott Westerfeld e probabilmente Stephen King. Penso che si divertirebbe
con la nostra combriccola.
Rhoma: Ma con Amy Harmon, naturalmente!
13. Meglio self-publishing
o con casa editrice?
Erika: Dipende. Credo che tutti gli
aspiranti scrittori sognino la pubblicazione con la grande CE, che ti può garantire
un certo tipo di editing utilissimo per la buona riuscita della stesura finale
del libro. Al momento non posso fare paragoni perché non mi sono cimentata nel
self, ma credo che, in caso di piccole CE, la differenza la faccia proprio il
supporto che si offre allo scrittore e alcune piccole realtà non si
differenziano molto da ciò che un autore può fare da solo.
Karen: Dipende da cosa propone la casa
editrice. Per adesso sto seguendo la strada del Self Publishing e devo dire che
mi trovo bene, ho io il totale controllo del libro.
Margherita: Casa editrice. La scrittura
è uno sport di squadra.
Rhoma: Beh… io ho pubblicato sia come
self sia tramite casa editrice e ritengo positive entrambe le esperienze.
14. Se potessi vivere
in un libro, quale sceglieresti?
Erika: Credo un qualsiasi libro di
vampiri, un essere fantastico che ho sempre desiderato fosse reale sin da
piccola. Vorrei vivere come Dracula di Bram Stocker, essere l’immortale Lestat
di Intervista col vampiro o essere Bella di Twilight per innamorarmi di Edward
e ovviamente farmi trasformare. Succhierei volentieri qualche anima inutile.
Karen: Domanda complicata perché mi
piacerebbe vivere la storia di ogni libro che ho amato.
Margherita: Wicked&Lovely dove
tutto, proprio tutto, anche le cose più terrificanti, sono bellissime.
Rhoma: Nel prossimo che scriverò!
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