giovedì 21 giugno 2018

[RECENSIONE] Pesche amaretti e cioccolato di Emily Pigozzi

Buona sera sognatrici,
 
voglio lasciarvi la nuova recensione della nostra Serena. Oggi ci dirà cosa ne pensa del libro "Pesche amaretti e cioccolato" di Emily Pigozzi.
 
Titolo: Pesche amaretti e cioccolato. La ricetta per riscoprirsi
 
Autore: Emily Pigozzi
 
Data: 11 aprile 2018
 
Editore: Emma Books
 
 
Ingredienti:
1 vicina di casa pazza, poetessa e un po’ strega
1 giovane donna che ha smarrito sé stessa
1 gatto malconcio e nero di nome Freud
1 scatola misteriosa
1 uomo da aspettare
 
Preparazione:
Un attimo di follia, la voglia di cambiare tutto, e Violante abbandona di colpo la sua vita romana da attrice di teatro e l’amore di un uomo egoista per tornare nella sua città natale, nella vecchia casa di ringhiera della sua infanzia. Gigliola, la pazza e solitaria vicina di casa, artista e cuoca per passione, se n’è andata per sempre dopo aver atteso invano il ritorno del suo amore perduto, cucinando piatti deliziosi per ingannare il tempo. In particolare, le pesche agli amaretti e cioccolato, che si fa di tutto perché siano perfette, ma alla fine non lo sono mai, proprio come la vita.
Prima di morire, Gigliola le ha lasciato una scatola piena di poesie, disegni e lettere. Non sembra, eppure per Violante saranno la base per smettere di aspettare, ritrovarsi e ricominciare a sognare.
 
Rimedio:
È la ricetta per smettere di aspettare gli amori impossibili, imparare a prendersi cura di sé e riscoprirsi.
 

Recensione

 
Il viaggio di Violante inizia quando torna nella casa d'infanzia, li l'aspetta una scatola piena di lettere, poesie e dipinti.
E' stata Gigliola, vicina alquanto stravagante e a detta sua un po’ strega, a riempire quella scatola parlando di un uomo misterioso che ha aspettato fino all'ultimo dei suoi respiri. Attraverso questa scatola Violante farà un viaggio nei suoi ricordi e in quelli di Gigliola fino a scoprire l'identità del misterioso uomo. Il salto nel passato gli permetterà di capire meglio sé stessa e trovare finalmente il suo posto nel mondo.
 
"strega. Me lo dicevano da bambina, quando mi guardavano negli occhi, uno nero che pareva quasi senza iride e l’altro di un verde cupo e screziato, occhi che spiccavano come uno scherzo sulla faccia obliqua che nulla aveva di bello. Lo pensavano quando dipingevo, quando mi sporcavo le mani della terra e dell’erba, pur di accenderle di colori. E i colori per me erano tutto. Erano il modo di esprimermi, di volare lontana dalla realtà. Di immaginare una vita piena, proprio quella che avrei desiderato."
 
"Niente pesche per stasera, ma non importa. Ci sarà tutto il tempo del mondo. Perché io ho trovato la mia strada, la mia libertà. E adesso so che nessuno potrà più mettermi in un angolo."
 

Il libro è breve, ma fa riflettere molto il lettore. Personalmente mi ha aperto la mente e mi ha fatto capire che bisogna vivere il momento e godere di ogni attimo di vita!
 

"Violante, nella vita in fondo non è importante chi aspetti, ma come. Quello che ci metti di te stessa mentre attendi. È importante come percorri il tuo cammino, non dove ti porterà."
 
"Non è mai troppo tardi per cercare chi sei. Per riaccendere i tuoi occhi.
Tua, Gigliola"
 
 

 

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