Buona domenica sognatrici,
oggi vi lascio una nuova recensione della nostra Milena. Questa volta ci parla di Daniel, il secondo romanzo di Ely V Rose.
Titolo: Daniel
Autore: Ely V Rose
Serie: Heaven and Hell #2
Data: 6 maggio 2018
Editore: Self-publishing
Si raccontano tante storie sull’aldilà: c’è chi lo immagina come un
posto colmo di soffici nuvole bianche coperto da un’immensa luce abbagliante,
c’è chi crede che dall’altra parte ritroveremo tutti i nostri cari persi e c’è
chi, addirittura, crede che non ci sia più nulla.
In fondo, nessuno di noi è mai tornato indietro per raccontarlo, no?
Io so cosa sia la morte, la conosco molto bene… Io sono morto.
Sì, lo so. Non è che questo fa di me uno che può parlarne con cognizione di causa.
Il fatto è che conosco la morte, perché sono quello che viene a prendere le vostre anime per farle passare oltre, per portarvi dove nessuno potrà più vedervi. Sono l’essere più odiato e temuto sulla faccia della terra, sono lo scheletro con la falce; sono il traghettatore. Potete chiamarmi come più vi aggrada, ma sono sempre quello che porta con sé i vostri pianti e disperazioni. Tutto questo si rispecchia nel mio essere tramite le mie ali.
Badate bene, però, di non confondermi. Non sono come le immaginate: tutte belle e bianche, soffici e meravigliose. Le mie sono enormi, pesanti e soprattutto “nere”.
Ho vagato per anni sulla terra cercando di ridare pace a colui che tanto ho amato: mio fratello, il mio assassino e, quando finalmente ci sono riuscito, sono potuto passare oltre anche io, ma…
Non è bastato a darmi pace.
Avete mai desiderato una seconda occasione nella vita?
E, se vi fosse stata concessa, cosa avreste fatto?
Io l’ho avuta: mi è stato dato il dono del libero arbitrio, di scegliere…
E ho scelto.
Ho scelto lei, sceglierei sempre lei…
Io sono tornato…
IO SONO DANIEL
In fondo, nessuno di noi è mai tornato indietro per raccontarlo, no?
Io so cosa sia la morte, la conosco molto bene… Io sono morto.
Sì, lo so. Non è che questo fa di me uno che può parlarne con cognizione di causa.
Il fatto è che conosco la morte, perché sono quello che viene a prendere le vostre anime per farle passare oltre, per portarvi dove nessuno potrà più vedervi. Sono l’essere più odiato e temuto sulla faccia della terra, sono lo scheletro con la falce; sono il traghettatore. Potete chiamarmi come più vi aggrada, ma sono sempre quello che porta con sé i vostri pianti e disperazioni. Tutto questo si rispecchia nel mio essere tramite le mie ali.
Badate bene, però, di non confondermi. Non sono come le immaginate: tutte belle e bianche, soffici e meravigliose. Le mie sono enormi, pesanti e soprattutto “nere”.
Ho vagato per anni sulla terra cercando di ridare pace a colui che tanto ho amato: mio fratello, il mio assassino e, quando finalmente ci sono riuscito, sono potuto passare oltre anche io, ma…
Non è bastato a darmi pace.
Avete mai desiderato una seconda occasione nella vita?
E, se vi fosse stata concessa, cosa avreste fatto?
Io l’ho avuta: mi è stato dato il dono del libero arbitrio, di scegliere…
E ho scelto.
Ho scelto lei, sceglierei sempre lei…
Io sono tornato…
IO SONO DANIEL
Recensione
"Il fatto è che conosco la morte, perché sono quello che viene
a prendere le vostre anime per farle passare altrove, per portarvi dove nessuno
potrà più vedervi".
Oggi voglio parlarvi di Daniel, il seguito di Heaven and Hell di Ely
V Rose. Il protagonista è il fratello di Damian, morto in un incidente con la
moto e che, non riuscendo a passare oltre, diventa l'angelo della morte con
grandi ali nere per stargli accanto. Quando incontrerà Ely, non riuscirà a
credere che una mortale possa vederlo, proprio mentre sta per portarle via la
madre Rose. Li capisce che Ely è l'unica che può aiutarlo a far espiare, in
qualche modo, la colpa e il dolore che suo fratello si porta dietro da anni.
Quando, dopo diverse peripezie, Damian capisce che il suo amato fratello l'ha
perdonato per aver causato la sua morte, si dà la possibilità di essere felice
con Ely. E Daniel può passare oltre. Ma nonostante tutto lui non è sereno, non
è felice. Mentre osserva i suoi cari, Rose gli si avvicina e gli chiede cosa
sarebbe disposto ad affrontare se gli venisse data una seconda occasione. Ci
pensa e poi chiede cosa deve fare e lei gli risponde che non potrà tornare come
Daniel perché è morto, ma potrà tornare in un altro corpo, con un altro nome,
un'altra vita. Non avrà ricordi né come Daniel né quelli del ragazzo in coma.
Dopo aver accettato si risveglia dal coma e per prima cosa sente la voce di una
ragazza che lo chiama Michael e un'altra, nella sua testa, che lo chiama
Daniel, ed entrambe gli dicono di aprire gli occhi. Quando lo fa, vede questa
ragazza in lacrime che lo chiama tesoro, ma lui non si ricorda di lei né di sé
stesso. Tutti restano sorpresi per la perdita di memoria di Michael/Daniel e
chiede di restare solo per pensare. Si addormenta e sogna l'asfalto bagnato,
lui su una moto e davanti a lui un ragazzo che gli parla e poi l'incidente.
Quando Ayleen, colei che dice di essere la sua fidanzata, rientra nella stanza
le chiede com'è avvenuto il suo incidente e lei gli risponde che è stato
investito. E perché lui ha sognato un'incidente in moto? Michel a farle diverse
domande sulla loro storia ma non riesce a ricordare nulla. Dopo qualche giorno
viene dimesso e mandato a casa, dove i medici pensano, riuscirà a recuperare la
memoria.
"... poi il mio sguardo cade sulla targhetta in ceramica bianca
sul cancello, dipinta in bella calligrafia color verde come le persiane e la
recinzione ci sono due cognomi: Evans e Moore."
Ma, purtroppo nulla in quella casa gli ricorda il passato. Solo una
stanza sembra attrarlo, il suo studio, con tutte le sue tele e i colori. Dopo
un acceso diverbio con Ayleen è proprio lì che si rifugia e inizia a dipingere
per tutta la notte. La mattina seguente, dopo l'ennesima discussione decide di
uscire, prende un taxi per andare a Londra ed è lì, mentre passeggia per
negozi, che due piccoli bambini gli si avvicinano, e quando sente i loro nomi
rimane impietrito. Rose e Daniel.
"Di nuovo quel pugno nello stomaco. Daniel... loro hanno creduto
io fossi il loro zio Daniel, lo stesso nome che ha il bambino."
Sconvolto si ritrova in un bar e una bella ragazza gli si avvicina,
una tatuatrice, ed è lì che decide di farsi un tatuaggio... due ali strappate e
una D. Ma Lilith e Seth sembrano conoscerlo, perché più di una volta si sente
chiamare come Daniel e non Michael. Man mano che si va avanti con la lettura le
cose si fanno poi complicate, non solo per Michael /Daniel e Ayleen ma anche
per Damian. Rimarranno sconvolti entrambi la prima volta che si vedranno.
"Occhi color smeraldo, capelli biondi come oro, ali nere
immense, una Ducati nera, una D tatuata e infine quel tatuaggio stilizzato, ma
vivido nella mia mente."
Lui ritroverà il suo amato fratello e Daniel dovrà convincere Ayleen
sulla sua identità, compito non facile! Non posso dirvi di più sulla storia, se
non quella di leggerla. Ma una cosa posso consigliarvi... preparate i
fazzoletti, ne avrete bisogno. Il finale non è come me l'aspettavo ma, poi, ho
pensato alle parole di Daniel, e io stessa, avrei fatto quella scelta. Non
posso non fare i complimenti ad Ely, come sempre sei riuscita ad emozionarmi
con il tuo libro.
Link d'acquisto: Daniel - Se vi fosse concessa una seconda occasione?
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