giovedì 18 ottobre 2018

[RECENSIONE] Remember my name di Sara De Rosa

Ciao sognatrici,

oggi vi lasciamo la recensione della nostra Milena del romando Remember my name. Scopriamo insieme cosa ne pensa!

Titolo: Remember my name

Autore: Sara De Rosa

Data: 23 aprile 2018

Editore: Self publishing

Nathan, agente dell’FBI, si porta alle spalle un doloroso passato che lo ha portato a chiudersi nel suo mondo fatto solo di lavoro e fugaci avventure, un mondo dove l’amore non è più contemplato.
Ma una mattina tutto cambia quando soccorre una ragazza in fin di vita. Honey, così viene chiamata la ragazza, non sa più chi è, ma sembra che il suo passato sia avvolto dall’oscurità.
E mentre Nathan cerca di venire a capo di un difficile caso, i due si ritrovano a convivere sotto lo stesso tetto, ma misteri e pericoli si nascondono dietro l’angolo e i ricordi sepolti rischiano di tornare a galla investendoli come uno tsunami.
Nathan sarà capace di guarire le ferite di Honey? Quelle del corpo e quelle dell’anima? E lei riuscirà a far battere di nuovo il cuore di Nathan ormai assopito da troppo tempo?
Entrambi hanno sofferto molto e ne portano i segni, ma il destino ha deciso di intrecciare i loro cammini.
Ma questa strada dove li condurrà? Verso l’amore e la felicità o li risucchierà in un vortice di dolore e disperazione?
 

Recensione

 
"Spesso ci alziamo la mattina convinti di sapere cosa succederà nella nostra giornata, convinti di sapere cosa succederà l'ora dopo e quella successiva, perché tutto si ripete ogni giorno allo stesso modo, in una routine quotidiana alla quale alla fine ci abituiamo e affezioniamo, perché in qualche modo ci dà sicurezza."
 
L'agente Nathan McCoy, come tutte le mattine, sta facendo la sua corsa nel parco ma qualcosa attira la sua attenzione. Avvicinandosi allo strapiombo vede una ragazza priva di sensi. Senza pensarci, scende per soccorrerla. In un primo momento pensa sia già morta, ma tastandole il polso sente un leggerissimo battito. Coprendola con la sua felpa e chiamati i soccorsi, se la stringe al petto per riscaldarla e lei in quel momento sussurra "gli hanno sparato". Dopo l'arrivo dei soccorsi, torna a casa per prepararsi e andare in centrale. Una volta lì gli viene detto del ritrovamento del cadavere di un ragazzo. Nathan e i suoi colleghi, informati da lui delle parole della ragazza, pensano se ci possa essere un collegamento tra lei e il ragazzo morto.
 
"A volte vorremmo dimenticare tutto, dimenticare il nostro passato, tutto quello che ci ha ferito, ma per quanto ci sforziamo è impossibile. Certe ferite non guariscono mai del tutto"
 
Quando la ragazza riprende conoscenza, non capisce dove si trovi. Dopo un po', guardandosi intorno, capisce di essere in ospedale. In quel momento entra un medico che le rivolge diverse domande. Lei gli risponde che non si ricorda nulla, nemmeno il suo nome. Anche Nathan va in ospedale per avere notizie della ragazza e il medico lo informa sulla perdita della memoria. Dopo qualche giorno, il medico, informa la ragazza che sarà dimessa e Nathan si offre di ospitarli, con l'intento di proteggerla e aiutarla con il recupero della memoria. Però le serve un nome, e dopo la loro prima colazione da coinquilini, vedendolo tra le mani del miele le suggerisce il nome Honey. Nathan continua con le indagini su alcuni grossi spacciatori, in cui si è infiltrato il suo amico e collega, Will, per scoprire chi c'è a capo dell'organizzazione. Tra i due nasce un profondo sentimento, ma Nathan è frenato a causa del suo doloroso passato, ma anche perché lei va protetta ed è sotto la sua responsabilità. Ma si sa, il destino decide per noi. Tra i due, sembra, finalmente essere arrivata la felicità e l'amore. Ma un incontro con una persona, durante il loro primo appuntamento, cambierà le carte in tavola e tutto sembra perduto. Bellissima storia d'amore con colpi di scena e pianti. I due protagonisti sono fantastici; lei dolcissima ma con tanta forza e determinazione e lui in un primo momento sembra molto freddo, ma leggendo il motivo di questo suo comportamento, non potrete non amarlo.
 

 

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