Pagine

venerdì 17 agosto 2018

[INTERVISTE] Le autrici di oggi ci parlano dei loro romanzi


Care sognatrici,
 
oggi sono con noi Alessia Cucé, Francesca D'Isidoro, Sarah S. e Viola Raffei! Scopriamo insieme i loro romanzi e le loro interviste!
 

Alessia Cucé

 
Titolo: Narcos Vol. 1
 
Trama
 
"Sei una bestia" sibila velenosa.
E se davvero fossi una bestia, lei rimarrebbe comunque l'unica in grado di esaltare il meglio di me.
 
Cosa succederebbe se il narcotrafficante più potente del Messico incontrasse la narcotrafficante più potente del Venezuela?
King Snow e Alma Oro Varela, due cartelli di rilievo nel traffico di cocaina, intrecciano le loro vite per far fronte a un nemico comune che sta scombussolando gli equilibri di un mondo spietato e contravvenendo alle regole ferree. Lei, una donna costretta a essere ciò che non vorrebbe. Lui, un uomo che ha sempre desiderato essere ciò che è diventato. Due caratteri forti, decisi e determinati. Un Rey e una Reina che tra insidie, alleanze e tradimenti, si ritroveranno a dover fare i conti con il pericolo più grande che gli si sia mai presentato: se stessi.
 
 

Francesca D'Isidoro

 
Titolo: Non lo avevo considerato
 
Trama
 
Da quando, due anni prima, Diletta è stata lasciata dal suo fidanzato storico, vive una sorta di regressione emotiva. Non riesce a trovare più nuovi stimoli. Ed è proprio senza alcun entusiasmo che, anche quella sera, si lascia trascinare dalla sua migliore amica nel solito locale…
Francesco è fuggito dalla sua scintillante vita parigina rifugiandosi nella piccola città di provincia che gli ha dato i natali, pur di lasciarsi alle spalle una storia che l'ha distrutto. E, quella sera, ha solo intenzione di divertirsi un po'…
Il destino, però, è imprevedibile ed ha in serbo per Diletta e Francesco qualcosa che non avrebbero assolutamente mai considerato…
 
 
 
 

Sarah S.

 
Titolo: E' solo sesso
 
Trama
 
Il sesso. La cosa più bella e naturale, eppure a volte sembra che facciamo apposta a rovinarlo, a farci del male da soli. E pensare che basta parlarne. Invece, le paure, le incertezze. E così monta la voglia, il desiderio di trasgredire. Ti trattieni, sei sposata, lui è il tuo capo, ma è anche dannatamente bello, sexy. Magari fa bene l’amore, pensi... non ti resta che scoprirlo! O fuggire. Denise non fugge e Patrick l’acchiappa in uno sgabuzzino dell’elegante ufficio. È l’inizio della passione, quella che tutto travolge e che stravolge la vita di una moglie fino ad allora troppo tranquilla. Denise scopre di essere una femmina famelica di sesso, e il sesso non si fa solo con gli uomini... e neppure con un solo uomo. Sì, perché le sorprese, clamorose, non sono finite, come non mancano i pericoli. Ma il sesso è un gioco per il quale vale sempre la pena rischiare, anche se l’amore... Il romanzo di Sarah S. accontenta chi ama le scene eccitanti e chi apprezza un fraseggio delicato, privo di parole volgari.
 
 

Viola Raffei

 
Titolo: Il profumo della lavanda
 
Trama
 
Provenza. Sophie, una wedding planner dai capelli rossi fiammanti, simbolo del suo carattere passionale che ha fatto del suo lavoro una sorta di missione perché crede ciecamente nel «vissero felici e contenti», purtroppo la vita le riserverà una brutta sorpresa sgretolando tutte le sue convinzioni. Nella sua esistenza entreranno due uomini: Jacques, un fioraio accorto e gentile e Giorgio, un pasticciere dolce e sicuro di sé. Il suo cuore batterà solo per uno dei due, ma la loro storia sembra destinata a essere solo platonica, così deciderà di dare una possibilità all’altro.
Ogni scelta che faranno i personaggi, verrà accompagnata da un significato più profondo di quello che può apparire all'esterno, ma che nasconderà tanto altro.
Se l’amore vince su tutto, riuscirà la nostra Sophie ad avere il suo lieto fine?
 
 

Intervista

 
Per prima cosa parliamo un po’ dei libri che avete messo in palio per il Giveaway d’Estate,
 
1.Dove hai preso ispirazione per la storia di questo libro?
 
Alessia: La duologia Narcos nasce dall’esigenza di scrivere di un uomo talmente sicuro di sé da non temere nulla, soprattutto le donne, che si trova di fronte invece proprio una donna talmente determinata e forte da far tremare le sue fondamenta e le sue convinzioni.
 
Francesca: Era il giorno della Befana, nevicava e io mi stavo rimpinzando di dolci, quelli che mia madre aveva utilizzato per riempirmi la calza… Eh sì, perché a trentatré anni suonati mia madre mi prepara ancora ancora la calza della Befana… Da qui l’illuminazione! Quello poteva essere un ottimo incipit per una commedia romantica.
 
Sarah: Traggo ispirazione da tutto ciò che mi circonda e di solito le idee irrompono nella mia mente quando meno me lo aspetto. La storia di “È solo sesso” non ha fatto eccezione. È nata per gioco come un racconto erotico a puntate che pubblicavo periodicamente sul mio blog, mai avrei pensato che diventasse un vero e proprio romanzo pubblicato da una CE.
 
Viola: L'ispirazione nasce dal mio colore preferito che è il lilla. Adoro la lavanda e il suo profumo così mi è venuto naturale creare una storia che racchiudesse entrambe le cose
 
2.Quanto c’è di te stessa in questa storia? C’è qualche aspetto della vita dei personaggi che si rispecchia nella tua?
 
Alessia: La parte che più mi rispecchia è il rapporto della protagonista femminile, Alma, con la fede e con i sensi di colpa.
 
Francesca: Ecco, come è facilmente intuibile dalla mia risposta precedente, sì! C’è molto di me in questa storia e, soprattutto, ci sono molti aspetti della vita della protagonista che si rispecchiano nella mia. Io prendo continuamente ispirazione dalla mia vita quotidiana, che, effettivamente, è molto “turbolenta”.
 
Sarah: Lasciamo pezzetti di noi in tutto ciò che facciamo e scrivere significa mettere a nudo la propria anima senza remore, perciò è inevitabile che ci sia un po’ di me in ciò che scrivo, ma lascio al lettore la libertà d’immaginare cosa faccia realmente parte di me e cosa sia invece solo frutto della mia fantasia.
 
Viola: Credo che in ogni storia ci sia sempre un po' del mio mondo e di ciò che mi piace e' inevitabile quando cerchi di trasmettere qualcosa
 
3. Se dovessi descrivere i tuoi protagonisti con 3 aggettivi quali sarebbero e perché?
 
Alessia:
Lui- Arrogante, maschilista e ambizioso.
Lei-Credente, speranzosa e determinata.
 
Francesca:
Lui: tenebroso, bellissimo, irresistibile.
Lei: brillante, tascabile, tenera.
 
Sarah:
Aggiungo un “Lui” perché i protagonisti sono tre.
Lui Dolce, pragmatico, calcolatore
Lui Strafottente, travolgente, narcisista
Lei Coraggiosa, istintiva, passionale
 
Viola:
Sophie é romantica passionale e altruista una donna che sa ciò che vuole e che crede profondamente nell'amore
Jacques è altruista romantico e decisamente unico mentre Giorgio è il suo esatto opposto. Sicuro di sé, irruento e deciso
 
4.Se avessi solo due righe per far innamorare un lettore della tua storia, come la descriveresti?
 
Alessia: Alma e King sono capaci di travolgere con la loro passione e far palpitare il cuore per le innumerevoli emozioni.
 
Francesca: È una storia d’amore frizzante, a tratti irriverente, decisamente esplosiva. Un mix di romanticismo e ironia, in cui tutte le lettrici, senza troppi voli pindarici di fantasia, possono rispecchiarsi.
 
Sarah: È una storia d’amore che non teme di spingersi dove altre spesso pudicamente si fermano, è un romanzo zeppo di sesso, dalla prima fino all’ultima pagina, ma il linguaggio delicato, poetico ed elegante lo rende adatto anche a chi solitamente non predilige gli erotici. È la storia di una donna che ha il coraggio di affrontare le sue paure e le sue insicurezze per seguire il suo cuore.
 
Viola: Direi che il romanzo è la mia prima esperienza con il genere rosa e per chi mi conosce solo come Autrice erotica, magari sarà incuriosita
 
5.Se dovessi scegliere una canzone che descrive al meglio questo romanzo quale sarebbe e perché?
 
Alessia: Believer degli Imagine Dragons. Nelle poche frasi della canzone c’è tutta l’essenza dei miei due personaggi. Vi lascio alcune parti della traduzione.
 
(…) Non mi dici quello che pensi io possa essere. Sono io quello al timone, io sono il padrone del mio mare, Il padrone del mio mare.
Sono malridotto fin dalla giovane età. Prendendo la mia anima nelle masse. Annotando le mie poesie per pochi che mi esaminavano, venivano da me, mi scuotevano, sentendomi…
Mi hai reso un, mi hai fatto diventare un credente, credente
Dolore!
Mi hai buttato giù, mi hai reso, credente, credente
Dolore!
Ho lasciato i proiettili volare, oh piovevano
La mia fortuna, il mio amore, mio Dio, sono venuti dal...  Dolore!
Mi hai reso un, mi hai fatto diventare un credente, credente
(…) Con la grazia del fuoco e delle fiamme
Tu sei il volto del futuro, il sangue nelle vene, Il sangue nelle vene…
 
Francesca: In realtà le canzoni sono due e sono citate entrambe in apertura del libro: “Imbranato” di Tiziano Ferro e “Tra la strada e le stelle” dei TheGiornalisti.
Perché??? Beh, basta leggere il libro per capire l’enorme affinità che ha con i testi di queste canzoni.
 
Sarah: Direi “Always” di Bon Jovi, anche se il motivo lo si capisce leggendo il seguito di “È solo sesso” che sto attualmente ultimando.
 
Viola: Alta marea di Venditti la vedo molto azzeccata
 
6.Perché hai scelto di mettere in palio in questo Giveaway proprio questo romanzo?
 
Alessia: Perché è una storia troppo appassionante per non essere letta. Adoro Alma e King sotto ogni punto di vista e voglio che vengano conosciuti il più possibile.
 
Francesca: È l’ultimo romanzo pubblicato, a cui mi sento ancora profondamente legata. E, poi, perché, secondo me, la storia di Diletta e Francesco merita di essere letta.
 
Sarah: Perché per il momento è l’unico che ho pubblicato.
 
Viola: Vorrei far conoscere di più questo mio rosa e regalarlo mi è venuto naturale
 
7.Se dovessi pensare ad un possibile cast per la versione cinematografica del romanzo, chi vorresti ad interpretare i protagonisti?
 
Alessia: Alma- Shanina Shaik
King- Jonathan Guijarro
Gaston-Lance Gross
Ben-Charlie Hunnam
Paquito-Benicio del Toro
Robayo-Luis Guzman
Gomez-Bryan Cranston
Donna Camilla- Carmen Dell’Orefice
Pedro-Maxy Iglesias
Diego del Gado-Jeff Bridges
Leandra-Amanda Seyfried
Natalia- Rhianna
 
Francesca: Questa è facilissima!
Senza dubbio coloro che ho scelto come presta volti, Natalie Portman e Michael Fassbender. Sembrano fatti apposta per interpretare i ruoli di Diletta e Francesco.
 
Sarah: Non saprei proprio.
 
Viola: non ho in mente attori precisi solo che gli uomini devono essere carismatici e l'attrice che dovrà interpretare Sophie non può non avere i capelli lunghi e rosso fuoco
 
Ed ora parliamo un po’ dell’autore,
 
8. In quale genere non ti cimenteresti mai?
 
Alessia: Nello storico perché purtroppo non mi reputo all’altezza. Non ho le giuste conoscenze in materia.
 
Francesca: Fantasy. Proprio non ne sarei in grado…
 
Sarah: Horror.
 
Viola: sicuramente non riuscirei mai a cimentarmi in uno storico, credo ci voglia una particolare predisposizione che decisamente non mi appartiene
 
9. Cosa non deve mai mancare secondo te in un romanzo?
 
Alessia: Giusto mix tra passione e ironia.
 
Francesca: Deve essere scritto bene. Solo questa è la conditio sine qua non di un romanzo, tutto il resto è soggettivo.
 
Sarah: L’empatia, personaggi nei quali ci si immedesima facilmente e uno stile coinvolgente e riconoscibile.
 
Viola: non deve mai mancare l'amore con la A maiuscola perché i romance devono farci sognare sempre e comunque
 
10. Come descriveresti la tua scrittura con 3 aggettivi?
 
Alessia: Immediata, travolgente e piacevole.
 
Francesca: Fluida, diretta, esuberante.
 
Sarah: Elegante, poetica, empatica.
 
Viola: il mio modo di scrivere è semplice, senza fronzoli e molto diretto
 
11. Quale libro ami così tanto da desiderare di averlo scritto tu?
 
Alessia: La saga di Twilight.
 
Francesca: “Ti prego lasciati odiare” di Anna Premoli. La commedia romantica per eccellenza!
 
Sarah: Amo e ho amato moltissimi libri, ma non ce n’è nessuno che desidererei aver scritto io, piuttosto ammiro molto lo stile di alcuni autori.
 
Viola: la risposta è facile la duologia di Sylvia Kant Prova ad amarmi e Prova ad amarmi ancora ho amato Antony alla follia
 
12. Se potessi uscire a cena con i tuoi autori preferiti, chi inviteresti?
 
Alessia: La Day e la Meyer
 
Francesca: Kylie Scott, l’adoro! E, come dico sempre alle mie amiche: “lei è una di noi!”.
 
Sarah: Claudia Speggiorin, amo il suo stile raffinato, musicale e poetico
 
Viola: come sopra ti direi la Kant e la Day visto che ho adorato Crossfire
 
13. Meglio self-publishing o con casa editrice?
 
Alessia: Hanno pregi e difetti entrambi, ma una casa editrice che ti permette di arrivare sugli scaffali di tutte le librerie per me merita di più la mia attenzione.
 
Francesca: Ora come ora, ti rispondo self-publishing. Anche se non smetterò mai di essere grada alla Rizzoli per la visibilità che mi ha dato pubblicando “L’amore non è per tutti” all’interno della collana YouFeel!
 
Sarah: È un bel dilemma, ci sono lati positivi e negativi in entrambi i casi, però se ci si affida a una CE seria (che non chiede soldi, che procede con l’editing a proprie spese, che paga puntualmente ecc…) secondo me non c’è storia. Io ho pubblicato con Eroscultura e sono pienamente soddisfatta di questa scelta. Sarà che io preferisco scrivere piuttosto che occuparmi anche di tutto il resto, e pensare di dover far tutto da sola mi riempirebbe d’ansia. E poi la soddisfazione di ricevere il parere positivo di una o più case editrici serie che si contendono il tuo manoscritto, non ha prezzo. Purtroppo però il mondo dell’editoria è pieno di CE disoneste che con il loro comportamento ledono anche l’immagine di quelle serie che lavorano onestamente e professionalmente. Il Self è un’alternativa che permette all’autore di avere tutto sotto controllo e di gestire il proprio lavoro in totale libertà, però il rovescio della medaglia è che chiunque può mettere in commercio qualunque cosa e questo può creare diffidenza nei lettori in merito ai libri autopubblicati.
 
Viola: per ora ti direi self, ma lavorare con grosse case editrici è un'ottima opportunità
 
14. Se potessi vivere in un libro, quale sceglieresti?
 
Alessia: Senza dubbio Twilight, anche se io avrei optato per Jacob piuttosto che per Edward.
 
Francesca: Uhmmm, ti stupirò… Vorrei vivere in un libro di Agatha Christie, preferibilmente uno di quelli in cui a indagare è Miss Marple, ambientato nella campagna inglese e dove – apparentemente – regna la pace.
 
Sarah: Nel mio romanzo “È solo sesso”, ovvio 😉😄
 
Viola: vorrei essere nata Anastasia Steele per fare la bella vita con Grey ah ah ah

Nessun commento:

Posta un commento