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lunedì 13 agosto 2018

[INTERVISTE] Le autrici di oggi ci parlano dei loro romanzi


Ciao sognatrici e buon lunedì,
 
oggi vi presento le interviste di Bianca Ferrari, Jessica Maccario e Julia A. Carter. Venite a scoprire cosa ci raccontano dei loro romanzi!
 

Bianca Ferrari

 
Titolo: Wild Lake
 
Trama
 
J. Lee è nata e cresciuta nel freddo Maine: sembra una ninfa dei boschi con quei suoi capelli rossi, ricci come una criniera e gli occhi verde scuro. Ha un carattere vivace, curioso ed estremamente solare, ma, dietro grandi sorrisi e una spiccata empatia, nasconde un grande dolore, a causa del quale è stata costretta a trasferirsi in Oklahoma.
Nathaniel, invece, non ha mai lasciato Broken Arrow, dove conduce un’esistenza solitaria. Ogni persona cui abbia voluto bene l’ha abbandonato, lasciandogli la convinzione di non valere niente: e come in una profezia che si avvera, fa di tutto per corrispondere all’immagine che ha di sé.
L’incontro tra i due potrebbe essere la cura per le loro sofferenze: cura che passerà dalla forza apparentemente incrollabile di J. Lee, ai tormenti inquieti e alle paure di Nathaniel.
Riusciranno, insieme, a superare le difficoltà e a confessare sentimenti troppo forti per essere soffocati? E cosa succederà quando sarà J. Lee a crollare sotto i colpi implacabili del destino? È possibile, per un amore così giovane, affrontare intemperie e tempeste, rimanendo saldo nei loro cuori?
 

 

Jessica Maccario

 
Titolo: Io ti libererò
 
Trama
 
Sally lavora al “The Secret Pub”, un locale con una clientela abituale, nascosto ai più. Fa parte di un gruppo musicale un po’ speciale, con un obiettivo ben preciso: divertire i clienti e rendere più piacevole la loro serata. Sally si esibisce con una maschera dipinta sul viso, un modo per nascondere la propria identità e sentirsi libera almeno per un giorno a settimana. Finché una sera, una pallottola passa a pochi centimetri da lei e una figura si dilegua nell’oscurità della notte. C’è qualcun altro che la osserva in mezzo alla folla, un uomo attraente di nome Sean, che dice di conoscere suo padre e la costringe a rivelargli la verità sul suo lavoro. Perché continua a seguirla? Che ruolo ha e perché sembra conoscere anche il suo assassino?
Mentre degli uomini le danno la caccia tra le vie di Londra, il pericolo si fa sempre più grande. Chi c’è a capo dell’inseguimento? Sally non sa più di chi fidarsi. È giusto affidarsi a uno sconosciuto da cui si sente attratta, al punto da svelargli il suo passato che per anni ha cercato di dimenticare?
 
 

Julia A. Carter

 
Titolo: A complicated girl
 
Trama
 
Cosa accade quando all'apparenza si ha tutto, ma dentro di te alberga solo il vuoto?
Quando cerchi quell'amore in grado di riempirti il cuore ma è l'inferno ad aprirti le porte?
Dicono che la solitudine sia il male peggiore, in grado di farci perdere il lume della ragione.
Ma quando l'unica alternativa è contare su se stessi e continuare a rialzarsi per sopravvivere, a chi credi?
Amber Carter conosce benissimo queste sensazioni, fanno parte della sua stramaledetta, complicatissima, vita!
Non ha regole, non ha limiti!
Non ha il controllo di sé.
Quello che l'aspetta è solo un lungo percorso, insidioso, ricco di intrighi e inganni.
Amore e amicizie, ma soprattutto: continue lotte e sconfitte.
Riuscirà Amber Carter a raggiungere la vetta?
A ritrovare la speranza e la fiducia per quella vita tanto desiderata, per quell'amore infinito che brama con tutta se stessa?
O finirà per rimanere solo vittima dei tristi eventi che lei stessa ha causato?
Coraggio e passione. Odio e amore. Paura e redenzione.
Amber Carter, una ragazza complicata.
 
 

Intervista

 
Per prima cosa parliamo un po’ dei libri che avete messo in palio per il Giveaway d’Estate,
 
1.Dove hai preso ispirazione per la storia di questo libro?
 
Bianca: È nata dall’immagine del capitolo 24, il più importante del romanzo, a mio avviso. Il legame con l’acqua che ha J. Lee è sicuramente fondamentale per la costruzione del suo carattere. E non è un caso che quasi tutto ciò che succede d’importante nel libro sia in qualche modo legato all’acqua.
 
Jessica: Ciao! Ho messo in palio il mio romantic suspense “Io ti libererò”, un genere che mi è sempre piaciuto molto come lettrice e che ho deciso di sperimentare anche come autrice, distaccandomi dal fantasy e dal rosa puro. Una delle autrici che mi ha appassionato a questo genere è Nora Roberts e per scriverlo ho cercato di equilibrare la parte romantica con quella più poliziesca introducendo dei personaggi come Sally che ha bisogno di ritrovare se stessa e uscire da una brutta situazione e Sean, che la protegge nonostante tutto. Ne è nato un breve romanzo ricco di suspense e romanticismo, con temi legati al mondo della droga e dei messaggi che non manco mai di far passare tra le righe.
 
Julia: Amber è nata per gioco, per una scommessa e poi tutto frutto della mia fervida immaginazione.
 
2.Quanto c’è di te stessa in questa storia? C’è qualche aspetto della vita dei personaggi che si rispecchia nella tua?
 
Bianca: C’è davvero molto di me stessa in questa storia, forse per quello si dice che non bisognerebbe pubblicare il primo libro che si scrive. A J. Lee ho donato molto del mio carattere, anche se forse ho insistito poco sui lati più oscuri.
 
Jessica: Sally è una ragazza fragile, che è stata trascinata nel mondo della droga dal suo ragazzo, e ne è uscita grazie al suo papà. A distanza di qualche anno, si porta dietro ancora delle insicurezze e il pericolo in cui si troverà, la spingerà a capire chi è veramente, cosa le piace fare e soprattutto a non nascondersi dietro a una maschera, a essere libera di esprimere se stessa. Sono tutti aspetti che mi stanno a cuore, anch’io non sono una ragazza troppo sicura di sé e mi piace sempre approfondire tematiche che reputo importanti, come il rapporto padre-figlia, la crescita personale e il riscattarsi dagli errori fatti.
 
Julia: Ciò che mi ha spinto a scrivere di Amber è stata la voglia di valorizzare il suo carattere battagliero che forse mi somiglia un po’. Lei, nonostante la sua giovane età, è forte, cazzuta quanto basta per cadere e rialzarsi sempre. Con gli altri personaggi invece condivido solo l'aspetto psicologico e caratteriale. Matt l'imbranataggine, Valerio la dolcezza, Hades e Chris la follia.
 
3. Se dovessi descrivere i tuoi protagonisti con 3 aggettivi quali sarebbero e perché?
 
Bianca:
J. Lee è incrollabile (o quasi)
Andrew è spaventato, all’inizio
E Nathaniel, beh lui è semplicemente Nathaniel (la perfezione, per me)
 
Jessica:
Lui: protettivo, coraggioso, sexy
Lei: fragile, romantica, coraggiosa.
Ho voluto dare a entrambi la caratteristica del coraggio, perché Sean è abituato a esserlo per mestiere ma Sally impara a esserlo per le difficoltà che passa e la decisione più importante è proprio lei a prenderla, alla fine.
 
Julia:
Lui: Passionale, testardo, folle
Lei: Forte, determinata e qualche volta ingenua 
Tutti i miei personaggi si interfacciano con la realtà, perché ho cercato di renderli il più veri possibile.
 
4.Se avessi solo due righe per far innamorare un lettore della tua storia, come la descriveresti?
 
Bianca: La descriverei come una storia semplice, che parla di personaggi complicati e dei fili sottili che li legano, li ingarbugliano e li avvincono, stringendoli l’uno all’altro. Un amore giovane ma già profondo, di quella profondità che solo la certezza di aver incontrato la persona giusta ti può far raggiungere
 
Jessica: Come una favola romantica, spruzzata di mistero, che scorre veloce e chiede al lettore di collaborare per capire chi è veramente Sally e chi c’è dietro a tutto. Qualcuno ce l’ha con lei e nessuno è davvero come appare... pronti a scoprire chi è il nemico?
 
Julia: A Complicated Girl, è una storia di passione pura, di amicizie inaspettate, di riscatto e rivincita. Di dolore e gioia. Niente è come sembra e nulla è dato per scontato. Una storia d’amare e da vivere.
 
5.Se dovessi scegliere una canzone che descrive al meglio questo romanzo quale sarebbe e perché?
 
Bianca: Nessun dubbio in merito, è Hurt di Johnny Cash. È la colonna sonora della personalità di Nathaniel, un ragazzo che fa della sua solitudine la propria condanna, ma anche la propria protezione.
 
Jessica: Non ho pensato a una canzone, probabilmente ne sceglierei una più adrenalinica per i momenti d’azione come “Bring me to life”, che è anche una richiesta di salvezza come Sally ha voluto fare più volte, e una più dolce per il finale, magari qualche canzone natalizia.
 
Julia: Sicuramente Try di Pink. Per quanto sia doloroso prendere una scottatura, bruciare di dolore per una delusione, non bisogna mai arrendersi. Cadere e rialzarsi, lottare fino allo stremo delle proprie forze e non smettere mai di essere felice.
 
6.Perché hai scelto di mettere in palio in questo Giveaway proprio questo romanzo?
 
Bianca: Facciamo finta che non sia perché è l’unico che ho pubblicato e diciamo che credo fortemente che l’amore tra J. Lee e Nathaniel possa emozionare e far sognare, come ha fatto con me mentre la scrivevo.
 
Jessica: Per diversi motivi: è l’unico romanzo autoconclusivo che ho scritto, è un romanzo che scorre veloce e per com’è strutturato, è abbastanza ricco di suspense da invogliare ad arrivare alla fine.
 
Julia: È il mio esordio. E vorrei far conoscere la mia bambina a più gente possibile.
 
7.Se dovessi pensare ad un possibile cast per la versione cinematografica del romanzo, chi vorresti ad interpretare i protagonisti?
 
Bianca: Per Nathaniel come lo immagino io non esiste nessuno all’altezza, ma diciamo che Vito Basso potrebbe assomigliargli.
J. Lee è unica e non sono riuscita a trovare neppure una modella o un’attrice (e ne ho cercate a lungo) che assomigli a come l’ho descritta. Se trovo lo sguardo non vanno bene i capelli e viceversa.
 
Jessica: Sean me lo immagino un po’ come Josh Duhamel qualche anno fa, Sally come la modella Ivana Mrazova. Sarei molto curiosa di vederne il film, tra inseguimenti, sparatorie e scene romantiche ;)
 
Julia: Amber: Alexis Bledel  -   Matt: Ian Somerhalder  - Valerie: Cameron Diaz  -  Vicky: Drew Barrymore Steffy: Emily Bett Rickards  -  Chris: Tom Ellis  -  Valerio: Stephen Amell  -  Hades:  Chris Hemsworth 
 
Ed ora parliamo un po’ dell’autore,
 
8. In quale genere non ti cimenteresti mai?
 
Bianca: Nella saggistica, per il semplice fatto che bisognerebbe scrivere di ciò che si conosce e io non conosco niente, se non le emozioni base.
 
Jessica: Nell’horror. È difficile rinunciare al mio lato romantico ma lo sarebbe ancora di più descrivere scene di terrore.
 
Julia: Horror sicuramente, non è proprio nelle mie corde.
 
9. Cosa non deve mai mancare secondo te in un romanzo?
 
Bianca: Credibilità, realismo dei personaggi, tensione sessuale e uno stile curato.
 
Jessica: La volontà dell’autore di trasmettere qualcosa, delle emozioni, un messaggio, una parte di sé.
 
Julia: Passione, quella vera, assoluta. Determinazione, coraggio, verità e un pizzico di follia.
 
10. Come descriveresti la tua scrittura con 3 aggettivi?
 
Bianca: Scorrevole, passionale, vera
 
Jessica: Direi scorrevole, romantica e riflessiva, come l’hanno definita in molti lettori.
 
Julia: Non troppo ricercata, scorrevole e appassionante
 
11. Quale libro ami così tanto da desiderare di averlo scritto tu?
 
Bianca: Fosse solo uno! Tralasciando i classici, che mi farebbero passare per anziana o choosy, dico I Pilastri della Terra. Amo le saghe familiari, come Cent’anni di solitudine e La casa degli spiriti e se devo pensare a qualcosa di più moderno dico Ken Follet, con la sua trilogia Kingsbridge Series
 
Jessica: “I love shopping” per l’ironia con cui scrive la Kinsella e “Il confine di un attimo” per il concentrato di emozioni che mi ha trasmesso.
 
Julia: Ho amato tanti libri negli anni e mi innamoro di ogni libro che riesce a toccarmi il cuore ma in assoluto quello che ho amato di più e avrei voluto scrivere io è la serie Marriage to billionaire  di Jennifer Probst.
 
12. Se potessi uscire a cena con i tuoi autori preferiti, chi inviteresti?
 
Bianca: Ho avuto la fortuna di conoscere moltissime autrici di romance contemporanei per cui direi tutte loro (Livia Snow, Erika Lenti, Vanessa Sobrero e Paola Chiozza), se invece parliamo di autori nel gotha dell’editoria mondiale dico Jo Nesbo. Ma non mangerei perché passerei ore a tormentarlo con domande sui suoi libri (come se non bastasse la visita a Oslo e ai luoghi descritti nei suoi romanzi)
 
Jessica: Danielle Steel, la Kinsella e Nora Roberts, sono quelle che mi hanno accompagnata per più tempo e che hanno influito anche nel mio modo di scrivere e di unire romanticismo con suspense e riflessione.
 
Julia: J. R. Ward ho amato molto la confraternita del pugnale nero. Susan Elizabeth Philips, la serie Chicago Stars mi è rimasta nel cuore. Jennifer Probst, ne approfitterei per farle delle domande sulla serie che ho letto e riletto un migliaio di volte. Mi fermo perché la mia lista è molto lunga e mi toccherà lavare i piatti per poter pagare il conto.
 
13. Meglio self-publishing o con casa editrice?
 
Bianca: Meglio un libro scritto bene, con onestà intellettuale, etica del lavoro e cura minuziosa di trama, personaggi e stile.
 
Jessica: Entrambe le vie mi hanno insegnato qualcosa. Il mio primo fantasy fu scelto da Bibliotheka edizioni durante un corso e non dimenticherò mai l’emozione di essere stata contattata da qualcuno che credeva in me, ma dopo quattro anni ho deciso di farlo uscire come self. Penso che il self-publishing debba essere una scelta ben ponderata e non un ripiego e che prima di arrivarci sia utile provare l’esperienza con la casa editrice. Adesso mi trovo bene in self, so come gestirmi e a quali professionisti rivolgermi, quindi sono soddisfatta così.
 
Julia: Entrambe, nasco self ma se arrivasse una proposta seria da parte di una casa editrice non esiterei a valutarla, alla fine è il sogno di ogni scrittore finire prima o poi su un banco in libreria.
 
14. Se potessi vivere in un libro, quale sceglieresti?
 
Bianca: Se potessi sostituirmi a J. Lee non mi dispiacerebbe vivere nel mio… con un manzo come Nathaniel non mi annoierei di certo!
 
Jessica: Forse Harry Potter, l’autrice ha creato un’ambientazione fantastica e mi ha sempre affascinata l’idea di entrare nel castello e prendere parte alle lezioni!
 
Julia: Orgoglio e Pregiudizio, baciare Mr Darcy è stato il mio desiderio proibito fin da bambina.

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