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sabato 5 maggio 2018

Recensione "Prigioniera del tempo" di Laura Gay

Buon sabato sognatrici,

voglio mostrarvi la mia recensione al nuovo romanzo auto pubblicato di Laura Gay, intitolato "Prigioniera del tempo". Il romanzo è in uscita proprio oggi ed è il primo della serie Time Travelers. V consiglio di non perderlo, perché è davvero stupendo.

Titolo: Prigioniera del tempo

Autore: Laura Gay

Data: 5 maggio 2018

Editore: Self-publishing

Genere: Fantasy storico/time travel




Un viaggio nel tempo e una ragazza contesa da due uomini. Un triangolo amoroso che si consuma alla corte dei Borgia, tra intrighi, passioni e segreti.

Elisa è una studentessa liceale con tutti i normali problemi delle ragazze della sua età: la famiglia, i ragazzi, la scuola. Ma un giorno si ritrova catapultata in un’altra epoca, la Roma dei Borgia, e deve imparare a sopravvivere in un mondo completamente diverso dal suo. Mentre cerca disperatamente un modo per fare ritorno nel suo tempo, due giovani si contendono il suo amore: l’affascinante e crudele Cesare Borgia e l’onesto e leale Cristiano. Il primo è disposto a uccidere pur di possederla, il secondo darebbe la vita per lei. In un crescendo di colpi di scena, Elisa dovrà decidere a chi affidare il proprio cuore. E non sarà una scelta facile.


Recensione


Elisa è una ragazza come tante altre, che frequenta le scuole superiori e che è innamorata di un ragazzo che frequenta il suo stesso istituto a Roma. Una mattina, durante una pausa, scopre il suo ragazzo in bagno con un’altra e sconvolta dalla notizia scappa da scuola. Uscita dall’edificio sale sul suo motorino ed inizia a vagare per le strade di Roma, cercando di ritrovare un po’ di pace. Dopo ore in giro per la città decise di recarsi nel posto che più preferiva, Castel Sant’Angelo, ma sarà proprio qui che troverà un luogo segreto che la porterà indietro nel tempo.

Aveva bisogno che la buona sorte guardasse nella sua direzione, finora non era stata molto fortunata. Stentava ancora a credere di essere finita nella Roma del passato. La Roma dei Borgia.

Quando si ritrova all’aria aperta capisce di essere fuori da Castel Sant’Angelo, ma ciò che vede attorno a sé non é la città che conosce. La Roma che le si presenta davanti è buia, senza luci per le strade e senza automobili. Solo grazie all’incontro con il giovane Cristiano realizza di essere stata catapultata nella Roma dei Borgia. Il ragazzo è sconcertato dal modo in cui Elisa è vestita e quando la ragazza si inventa di aver perso la memoria per giustificare la sua confusione, lui la invita a casa sua perché a quell’epoca non era sicuro per le donne girare da sole per le strade della città la sera.
Cristiano è molto gentile con Elisa e addirittura la aiuta a trovare un lavoro, la ragazza sarebbe stata la dama di compagnia della moglie del più piccolo dei fratelli Borgia. Con il nuovo impiego la ragazza si trasferisce a corte e qui conosce Sua Santità Alessandro VI ed i suoi figli Cesare e Goffredo.
Durante la sua permanenza a Castel Sant’Angelo, Elisa viene avvisata più volte di non entrare in confidenza con Cesare, ma purtroppo lei se lo trova sempre davanti ed inoltre non capisce il motivo di tutti quegli avvertimenti, con lei il ragazzo si è sempre comportato in modo gentile.
Mentre Elisa continua a cercare il modo di tornare avanti nel tempo, Cristiano e Cesare si fanno avanti con la ragazza e le fanno capire entrambi di amarla. Ma lei spera di stare in quell’epoca solo per un breve periodo e non vuole immischiarsi perché rischierebbe di cambiare il corso della storia.

Cesare: “Se fosse stata una qualsiasi altra donna a fargli uno scherzo simile, ora si ritroverebbe rinchiusa nelle segrete di Castel Sant’Angelo. Avrebbe rimpianto amaramente il suo comportamento. Ma Elisa esercitava su di lui un potere sconosciuto, un incantesimo dal quale non riusciva a liberarsi. 
Era forse quello l’amore di cui parlavano i poeti?
Quella forza dirompente che poteva condurre alla pazzia?”

«Ancora non l’hai capito?». La voce di Cristiano era un po’ roca. «Io non ti odio, Elisa. Io ti amo. Rifarei tutto daccapo se servisse a tenerti al sicuro».

Riuscirà Elisa a restare ferma sulle sue convinzioni o cederà alle avance di uno dei due uomini? Aprirà gli occhi su Cesare, capendo il perché di tutti quegli avvertimenti nei suoi confronti? Ma soprattutto, riuscirà a tornare dai suoi genitori?
Questo romanzo mi a colpita fin dalla trama. Non sono un’amante delle storie ambientate nel passato, ma in realtà questo libro è molto di più. La protagonista non vive nel passato, ma si ritrova catapultata in quel mondo e deve imparare a conviverci. Leggendo ci si ritrova a cercare di comprendere insieme ad Elisa come muoversi in quel luogo, scopriamo insieme a lei la brutalità di quel tempo e comprendiamo le sue difficoltà ad adattarsi al ruolo che al tempo avevano le donne. L’autrice ci fa sentire parte della storia e ci fa capire quanto sia difficile per lei combattere tra la voglia di tornare a casa ed il desiderio di sentirsi accettata in quel luogo completamente nuovo. In fondo Elisa non sa per quanto dovrà restare lì e cerca di adattarsi alla vita di Roma in quegli anni, ma più si sente a bene in quel luogo e più diventa difficile resistere ai due uomini che le sono sempre stati accanto.


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