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venerdì 18 maggio 2018

Recensione La lunga strada di Sara di Marta Arvati

Ciao sognatrici,

oggi vi lascio la mia recensione del romanzo di Marta Arvati, "La lunga strada di Sara".

Titolo: La lunga strada di Sara

Autore: Marta Arvati

Data: 29 marzo 2018

Editore: Collana Floreale, marchio Pubgold


Tutto inizia da un poster. Quel poster appeso da anni in camera sua per Sara rappresenta un sogno, un bellissimo e lontano sogno, e trasferirsi a Roma è forse per lei il primo passo per poterlo sfiorare...
Sara conoscerà il suo idolo, Alessandro Sorani, un talentuoso cantautore ormai affermato nel panorama musicale italiano, ma incontrerà anche una nuova promessa della musica italiana, Enrico Annesi, con il quale inizierà una relazione.
Enrico è dolce, premuroso, spigliato, intelligente, è l'uomo che ogni donna vorrebbe al proprio fianco, e appare nella vita di Sara come una meravigliosa realtà, una persona in carne e ossa che le dimostra un amore sincero e profondo.
Alessandro invece per Sara è un sogno che improvvisamente assume sembianze umane, e lei in principio ne è intimorita, ma più approfondisce la sua conoscenza, più si sente attratta da lui, dall'uomo che è nella realtà e non da quello che si era costruita nella fantasia.
Sara è combattuta, tanto intensi e diversi sono i sentimenti che questi due individui suscitano in lei. Ma una scelta apparentemente non si impone, perché Alessandro è fidanzato e comunque il suo affetto per Sara si manifesta più che altro come un affetto fraterno...
Qual è dunque la cosa più difficile? Vedere i propri sogni spazzati via dalla realtà o vederli realizzati nel momento e nel modo sbagliati?


Recensione


Il romanzo è ambientato a Roma e ci parla del trasferimento di Sara e del suo gruppo di amici nella capitale. La storia è incentrata sulla vita di Sara, anche se assistiamo ai cambiamenti che il trasferimento provoca anche nei suoi amici. Sara è innamorata di un giovane cantante, Alessandro Sorani, che vive proprio a Roma, e sogna di incontrarlo. Si impone però di non sognare troppo, perché quante possibilità ci sono che un personaggio famoso perda la testa per lei, una ragazza comune? Ma fortuna vuole che Sara incontri davvero il suo idolo e con lui incontra anche Enrico Annesi, cantante e amico di Alessandro.
Cosa accadrà alla nostra giovane protagonista?

“I sentimenti non possono svanire o morire nel nulla. Talora si trasformano, altrimenti si addormentano per poi destarsi più forti di prima: così fragile è il loro equilibrio che basta un respiro per confonderli.”

Il racconto ci mostra una protagonista con atteggiamenti ancora adolescenziali, ma andando avanti con la storia assistiamo alla sua crescita e la vediamo diventare più matura. Questo romanzo ci insegna a non perdere la speranza e a credere nei nostri sogni, perché a volte il destino ha in serbo per noi qualcosa di speciale ed anche se il percorso sarà in salita non bisogna mai abbattersi.

“Ognuno si porta dentro i propri dolori, senza che gli altri sappiano o capiscano, quanto profondi essi possono essere”

Il romanzo è molto dettagliato e ben scritto, in alcuni punti ci sembra davvero di essere a Roma e possiamo immaginare ciò che circonda i personaggi in ogni dettaglio. L’autrice ha saputo descrivere con precisione l’interiorità dei personaggi e ci ha permesso di comprendere al meglio i loro sentimenti e la loro crescita personale. Unica nota negativa è la presenza a mio parere di descrizioni eccessive, che a volte tendono a diventare noiose o a far perdere al lettore il filo della storia.


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