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giovedì 17 maggio 2018

Recensione Duologia del buio di Zoe Blac

Ciao sognatrici,

questa sera vi lascio la mia recensione della Duologa del buio di Zoe Blac, composta da Claustrofobia e Nemesi.


Serie: Duologia del buio
1# Claustrofobia
2# Nemesi

Autore: Zoe Blac

Editore: Self-publishing

Genere: Erotic romance







Chi è Elettra, chi si nasconde dietro le vesti succinte di Fraise e chi può dire quale volto abbia la ladra Scarlett?... Tre donne diverse che vivono nello stesso corpo, un corpo privo di anima ma creato per il peccato. Il romanzo è ambientato in una Roma attuale, sporca e piovosa. Sarà Lucas; giovane agente dei Nocs a risolvere un mistero che lo vedrà impegnato a combattere e proteggere la stessa donna in una personale e struggente battaglia dove il confine tra il lecito e l'illecito diventerà impalpabile. A causa di un fatale imprevisto due anime perse verranno unite al loro inimmaginabile destino in un luogo nascosto, buio, angusto e claustrofobico. Violenza, passione, mistero ed erotismo, sono questi gli ingredienti di una storia che nasce in una notte diversa da tutte le altre.
Claustrofobia è un racconto erotico, oscuro, asfissiante e ipnotico si tratta di un’opera di fantasia, è consigliato ad un pubblico adulto, con un elevata capacità di discernimento. Nel romanzo vi sono descritti con un lessico esplicito, rapporti carnali, anche non consensuali e atti di efferata violenza.

Il risveglio non sarà come lo avevano immaginato Elettra e Lucas, il destino si abbatterà su di loro proprio quando entrambi avevano deposto le armi.
Cosa accade ad un uomo quando gli viene sottratto tutto? L'amore, la propria vita, il proprio lavoro. Lucas non ha più nulla, non gli rimane, quindi, che cedere al tormento e ad una rabbia cieca e distruttrice: la sua luce si è spenta con la scomparsa della donna alla quale aveva donato ogni cosa.
Elettra ha fatto la sua scelta, ha deciso lei per entrambi, nella convinzione che solo in questo modo sia possibile liberare l'uomo che ama dalla maledizione che la perseguita sin dalla nascita.
Il dolore getterà la donna nel buco nero dal quale era uscita, quel luogo oscuro e asfissiante che è dentro di lei.
Le anime mutilate dei due giovani si divideranno a Roma, per ritrovarsi in una notte di luna piena nel misterioso e selvaggio sfondo della Savana, dove tutto è possibile, ma niente è come appare.
Il Congo e i suoi scenari faranno da sfondo in questo capitolo conclusivo, nel quale nuove figure si intrecceranno alle sorti dei due protagonisti. Quello che Elettra e Lucas scopriranno insieme non è solo il loro destino, ma la strada che li condurrà in una nuova, affascinante avventura dai contorni sorprendenti.

Recensione


Claustrofobia è ambientato in un mondo viscido e pieno di soldi, frequentato da politici e imprenditori, che ricorrono a droghe, alcol e sesso a pagamento per trascorrere le loro serate. Questo mondo è descritto in modo realistico, l’autrice non sconta niente e descrive quello che accade tra le ragazze e i loro clienti. 

In quest’ambientazione conosciamo Elettra e Lucas.
Elettra, all’apparenza, è una venticinquenne come tante altre, ma in realtà leggendo il libro scopriamo che la ragazza ha più di un’identità. È Elettra, nipote di una nonna affettuosa, ma è anche Fraise, una escort tra le più richieste; ed infine è Scarlett, una ladra che deruba i suoi clienti di ricchezze e di informazioni. Lucas è un agente della NOCS, impegnato in un’indagine che lo porterà a scontrarsi con una misteriosa ladra, con una bellissima e provocante prostituta e con una ragazza che lo stregherà dal primo istante. È anche un uomo con molte ombre e molti difetti, possessivo ai limiti del consentito ed usa le donne solo per il contatto fisico. Non ci vorrà molto perché il ragazzo capisca che le tre donne che ha incontrato sono in realtà una sola. I due protagonisti litigano costantemente, sono agli antipodi della legge (e mentre lui vorrebbe proteggerla, lei cocciutamente lo respinge); ma sono attratti come due calamite. Ed è un sesso violento, instancabile, che li consuma e non li lascia mai appagati, ma solo desiderosi di ritrovarsi ancora.

“Il suo desiderio selvaggio mi mangiava la carne, mi attanagliava il corpo e i pensieri, possedendomi senza limiti.”

Di Nemesi, il secondo libro, posso dirvi poco perché non voglio rovinarvi la lettura di questa duologia. Posso però dirvi che in questo secondo volume assisteremo ad un allontanamento tra i due protagonisti, il passato torna prepotente sui protagonisti ed Elettra è costretta ad allontanarsi dall’uomo che ama per salvarlo. Lucas devastato dall’abbandono si butterà sull’alcol e finirà in un vortice di autodistruzione. La loro storia riprenderà in Congo, dove l’autrice tra natura incontaminata e scenari incredibili ci farà sognare con i due protagonisti e ci ritroveremo a sperare che capiscano che potranno sopravvivere solo restando insieme.

“Ti voglio Lucas, non so perché e non voglio nemmeno saperlo...”
“Va via"
“Se non vai via adesso sappi che non te lo lascerò fare dopo.”
“Non voglio andare via, voglio stare con te.”

Mi sento di dire che sono completamente d’accordo con l’autrice, quando dice che questi romanzi non sono adatti a tutti. In questa duologia vengono affrontate tematiche forti e senza peli sulla lingua. L’autrice non ci risparmia nulla per farci comprendere appieno il mondo in cui Elettra e Lucas si incontrano. Devo ammettere che a mio parere l’autrice si è riscattata nel secondo romanzo. Mentre nel primo le scene di sesso erano a mio parere troppe ed eccessive, nel secondo riusciamo a comprendere meglio le emozioni dei due protagonisti e veniamo coinvolti maggiormente dalle loro emozioni. Nel complesso è una storia particolare e molto coinvolgente, che vi terrà incollati alle pagine e vi farà entrare completamente nel mondo dei protagonisti, facendovi sentire parte della storia.








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